Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

La costituzione dello stato totalitario minante. Direttori di giornali e di riviste devono essere uomini di fiducia del partito al potere. I libri non graditi al partito al potere sono sequestrati. Il clero di tutte le confessioni deve mantenere assoluto silenzio su questioni non gradite al partito al potere, o altrimenti unirsi al coro delle lodi. Gli insegnanti devono prestare un giuramento di fedeltà al .partito al potere, impegnandosi a fare uso dell'insegnamento per formare cittadini devoti al regime esistente. Giudici e pubblici funzionari sono allontanati dai loro uffici, avvocati, medici, chimici, ingegneri e professionisti in genere non hanno il diritto di svolgere la loro professione, se si mettono in opposizione al partito al potere. I delitti politici vengono giudicati non da giudici regolari, ma da un tribunale speciale, composto da un generale e da cinque ufficiali della mi– lizia, i quali, come fascisti, hanno giurato di obbedire senza discussione agli ordini del Duce. La polizia ha la potestà di tenere sotto sorveglianza o di internare in isole ed in villaggi remoti coloro che siano stati processati e condannati, una volta che essi hanno già scontato la pena, e anche coloro " che svolgono o abbiano manifestato il proposito di svolgere un'attività rivolta a sovvertire violentemente gli ordinamenti politici, economici o sociali costituiti nello Stato o a contrastare o a ostacolare l'azione dei poteri dello Stato, o un'atti– vità comunque tale da recare nocumento agli interessi nazionali. " 2 La per– sona è presa, e spesso senza nessun interrogatorio, condotta ammanettata al luogo di internamento. La durata dell'internamento può essere sino a cin– que anni. Trascorsi i primi cinque anni, può iniziare un nuovo periodo di cinque anni, e cosf via all'infinito, a discrezione della polizia. La polizia può aprire le lettere. Chiunque sia trovato fuori della sua città di origine e privo di una carta di identità può essere " fermato " dalla polizia, cioè tenuto in stato d'arresto a discrezione della polizia. I da– tori di lavoro non possono occupare nessuno che sia sprovvisto di docu– menti. Basta quindi che la polizia ritiri a uno la carta d'identità per ridurlo alla fame. Ogni tentativo di lasciare il paese senza un regolare passaporto, come pure l'aiuto fornito per un tale tentativo, è punito con la detenzione sino a cinque anni. Chiunque sia sorpreso nel tentativo di passare il confine fuori dei pochi valichi autorizzati, può essere ucciso a fucilate dalla polizia di frontiera. Si tratta di una pena di morte sommaria, applicata dalle guardie, che diventano tutto in una volta .accusatori, giudici ed esecutori. Per farla breve, non soltanto le libe.rtà politiche sono tenute in non conto, ma anche i diritti personali. Ciò non si deve al capriccio, alla cattiva volontà o al caso. Le istituzioni che hanno origine dalla dottrina liberale non sono qualcosa di divisibile. Un regime _politico che garantisce ai citta– dini il diritto di eleggere gli uomini che li devono _rappresentare davanti al 2 Art. r8r, legge di ~.S., T.U. r8 giugno 1931, n. 773. BjblotecaGjno Biçinco

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