Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

Come nacque la dittatura rispose che i popolari dovevano sbrigarsela da sé: se volevano delle bombe a mano, potevano ottenerle al comando militare divisionale e dagli Arditi; un funzionario di polizia lo avrebbe messo in contatto con coloro che dispo• nevano delle bombe. (La suddetta personalità raccontò la cosa ad un mio amico.) 4) A Firenze, dove vivevo nel 1921, si vedevano sempre ufficiali in uniforme mescolati con altri individui in borghese, sui camions che si reca• vano a compiere le spedizioni punitive. · Uno dei generali che piu favod l'attività dei. fascisti nel 1921-22 fu il generale Capello, che nell'aprile del 1927 venne condannato a 30 anni di carcere sotto l'accusa di aver partecipato all'attentato Zaniboni. Durante il processo uno dei testimoni, il colonnello Orazio Bartoli, che aveva pre– stato servizio agli ordini del generale Capello durante la guerra e nei primi tempi del movimento fascista, dichiarò nella sua deposizione che era stato appunto il suo ufficiale superiore a farlo ammettere nd Fascio di Roma. 23 Quanto alla connivenza della magistratura, essa risulta chiaramente dal fatto che i reati commessi dai fascisti nel 1921-22, e ben noti a tutti, rara• mente davano luogo a processi e a condanne, mentre gli operai colpevoli di atti di violenza venivano severamente condannati, anche quando essi avevano agito in stato di legittima difesa contro la violenza fascista. Giuseppe Prezzolini, che non è certo contrario al fascismo, riconosce che i fascisti " ebbero piena libertà d'azione ": Essi potevano organizzarsi in corpi armati e uccidere ·a destra e a sinistra, sicuri della impunità e con la complicità della polizia. Non vi è quindi esagerazione nel nconoscere che i fascisti combatterono avendo 99 probabilità su roo di vincere. 24 Il giornalista americano Mowrer, che ho già citato, cosf scnve: Venivano organizzate spedizioni nelle campagne, con il pieno concorso degli ufficiali dell'esercito, che erano ansiosi di vendicarsi degli insulti di cui erano stati vittime. Ele– menti borghesi si organizzavano in gruppi, spesso sotto l'abile direzione dei militari di professione. ( ...) I fascisti· ricevettero dall'esercito solidarietà, assistenza e materiale bel– lico. Ufficiali in divisa prendevano parte alle spedizioni punitive. Si permetteva ai fascisti di trasformare le caserme in arsenali per lorò uso. Questi fatti sono provati. In tal modo l'esercito si vendicò degli anti-patriotti. 25 Della cosa parla anche un testimone ungherese, Odon Por, a p. 111 del libro F ascism: I fascisti erano stati in gran parte equipaggiati alla chetichella dall'esercito regolare, che faceva assegnamento sul precedente di Fiume. In The Awakening of ltaly, Villari ripetutamente accusa i ministeri del 1919-20 di cattiva volontà nel reprimer~ i disordini "bolscevichi." Ma 23 "Corriere della Sera, " 20 aprile 1927. 24 Le Fascisme, cit., p. 97. 25 Immortal Italy, cit., p. 144. BiblotecaGinoBianco 47

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