Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

La dittatura fascista in Italia e ideali italiani che vedevano con piacere correre alla riscossa. Fra 1 gregari e 1 sottuf– ficiali delle stesse armi era poi una gara ad aiutare il Fascio. Il .filofascista Adolfo Zerboglio 16 riconosce francamente che "il ' go– verno' piu o meno apertamente si è giovato del fascismo per ritornare sul proprio passato di debolezza. " I giornali socialisti - scrive - accumulano le prove della tolleranza del governo rispetto ai fascisti, e non si può onestamente contestare che alcune di tali prove appaiono persuasive. E piu del governo si accusano gli " esecutori" dei suoi ordini di connivenza fascista, affermandosi che guardie e carabinieri appoggiano i fascisti. Anche questo non sembra da ricusarsi, se pure i socialisti esagerano spesso nella loro sistematica contumelia degli organi della pubblica sicurezza.17 Zerboglio riproduce le seguenti affermazioni del deputato socialista Mario Cavallari, con delle riserve per quanto riguarda i particolari, ma senza porre m dubbio i fatti in generale: ... I fascisti nelle loro spedizioni sono seguiti da camions di carabinieri che can– tano, essi pure, gli inni fascisti. In Portomaggiore dopo un do~oroso episodio nel quale resta ucciso un fascista, una spedizione di oltre un migliaio di fascisti sparge nella notte il terrore con· ferimenti, incendi, lancio di bombe, invasioni delle case, percosse brutali e tutto ciò sotto l'occhio della forza pubblica. C'è di piu: mano a mano che giungevano i camions carichi di fascisti, i carabinieri che bloccavano gli accessi al paese chiedevano ad essi se fossero armati e ove non Io fossero li rifornivano di armi e munizioni. (...) A Pontelagoscuro dopo un altro conflitto, si ripetono gli stessi fatti; per due giorni squadre di fascisti stanno sul posto per esercitare ogni sorta di rappresaglie ed imporre il pas– saggio delle organizzazioni superstiti ai sindacati autonomi emanazione del Fascio. Alla stazione di Pontelagoscuro per due giorni non v'è un picchetto misto, formato di carabi– nieri e di fascisti col compito di perquisire quanti scendono dai treni per lasciare passare quelli che risultino esser fascisti e respingere gli altri? Ad Argenta, senza alcun pretesto, una numerosa spedizione giunge di notte e sparge il panico tra la popolazione sparando fucilate, rivoltellate e oltre 300 bombe. La spedizione è perfino munita di mitraglia– trici che, per tutta la notte, sgranano il loro rosario, e di un cannoncino. La forza pub– blica vede... e canta l'inno fascista! Zerboglio cos1 spiega e giusti.fica questo atteggiamento da parte delle forze di polizia: È chiaro che gli "agenti" insultati da anni, nei comizi, nella stampa, esposti al pub– blico ludibrio, vittime della cieca violenza rossa, il giorno che si sono sentiti appoggiati non hanno resistito ad un certo impulso di vendetta. 18 Il giornalista americano Mowrer 19 pone acutamente in rilievo questo fatto, sul quale la propaganda fascista stende un velo di silenzio: Di fronte all'assassinio, alla violenza, all'incendio doloso, la polizia rimaneva "neu– trale, " ed era col suo pieno consenso ed assoluta consapevolezza che queste bande scorraz– zavano sui loro camions sulle strade bianche di polvere, armati sino ai denti, per com- 16 Il Fascismo: dati, impressioni, e i partiti politici italiani, " p. 5. 17 Ibidem, nota r, p. 5. 18 Ibidem. 19 Immortal Italy, cit., p. 36r. 44 BiblotecaGino Bianco appunti, Bologna, r 922, nella collezione " Il Fascismo

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