Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

L'occupazione delle fabbriche partito socialista, mentre vi si oppose la Confederazione generale del lavoro; che in seguito alla crisi " il valore della lira nei confronti del franco svizzero scese a 25 cen– tesimi, mentre all'inizio dell'anno era stato a 74. " L'affermazione che il deputato comunista Bombacci, ms1eme agli altri leaders della F.I.O.M., abbia ordinato l'occupazione delle fabbriche è una pura invenzione. Bom– bacci non era uno dei leaders della F.I.O.M. e non ebbe parte alcuna nella disgraziata decisione, non foss'altro perché nell'estate del 1920 si trovava in Russia. Villari presenta mezzo milione di operai come una massa di assassini, ubriaconi e ladri. Riccardo Bachi, che non era affatto l'avvocato difensore degli operai, scrive: L'organizzazione operaia procurò che fossero evitate violenze, danneggiamenti e inde– bite appropriazioni; i casi di violenza alle persone non furono numerosi, ma alcuni ecce– zionalmente gravi, e si dovette constatare poi che i danni materiali agli impianti e gli sciupii di materie prime e prodotti siano stati piuttosto estesi; l'indole stessa delle industrie implicate e le opportune cautele adottate hanno mantenuto in limiti relativamente ristretti furti.5 Quanto al rapporto tra lira e franco svizzero, se Villari fosse stato una persona onesta e non un propagandista, avrebbe confrontato il tasso di scambio della lira del settembre e ottobre 1920, non solo col gennaio del 1920, ma anche con i mesi seguenti da gennaio a settembre. Avrebbe visto allora che la lira aveva continuato a calare sin dal 1919, a causa della costante inflazione, e che nel settembre e ottobre del 1920 essa non subi un deprezzamento piu rapido che non nei mesi precedenti e seguenti. Il prezzo di acquisto di 100. franchi svizzeri in lire italiane fu il seguente: 1919, marzo, lire 132,30; giugno, lire 151,32; settembre, lire 174,86; dicembre, lire 241,67; 1920, marzo, lire 321,24; aprile, lire 410,50; maggio, lire 352,78; giugno, lire 309,98; luglio, lire 305,53; agosto, lire 341,98; settembre, lire 373,74; ottobre, lire 408,33; novembre, lire 427,55; dicembre, lire 441,02; 1921, marzo, lire 446,86; giugno, lire 339,64. 6 6 R. BACHI, L'Italia economica nel 1920, c1t., p. 347. 0 R. BACHI, L'Italia economica, 1919, p. 106; 1920, p. rr9; r921, p. 100. iblotecaGinoBiahco

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