Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

Osservazioni al capitolo diciassettesimo La fantasia degli agenti fascisti si è sbizzarrita intorno all'occupazione delle fab– briche piu che su ogni altro avvenimento. Sir Percival Phillips, inviato speciale del ben noto quotidiano inglese Daily Mail, in un suo libro dice: " La politica comunista consiste nel gettare degli uomini vivi negli altiforni, come avvenne a Torino da parte di un tribunale rosso composto di donne. " 1 Non sappiamo se in Russia o in qualche altra parte la politica comunista ha mai gettato uomini vivi negli altiforni; ma quello che sappiamo è che a Torino cose del genere non sono mai successe. È già abbastanza grave che durante l'occupa– zione delle fabbriche un tribunale rosso abbia pronunciato parole violente parlando di gettare i due disgraziati Scimula e Sonzini in un altoforno, prima che venissero con– dannati alla fucilazione. 2 Perché esagerare fatti già di per sé terribili? Il giornale francese L'Oeuvre del 18 novembre 1926 riproduceva da un settima– nale francese la descrizione seguente: La marcia su Roma, che ha posto fine ad un terribile stato di cose, si deve al signor Fiat. Gli operai, non contenti di occupare la sua fabbrica, imbavagliarono il grande indu– striale italiano e violentarono la moglie e le figlie davanti ai suoi occhi. Indignato, il grande industriale mise a disposizione di Mussolini i fondi necessari per rovesciare il regime. L'Oeuvre faceva notare che Fiat non significa altro che F(abbrica) I(taliana) A(au– mobili) T(orino), e che questa società non aveva né moglie né figlie che potessero venir violentate. Il giornalista pagato per scrivere questo articolo di propaganda evidente– mente non sapeva niente di questa fabbrica di automobili famosa in tutto il mondo. Quanto al signor Agnelli, presidente della Fiat, nessuno ha mai fatto irruzione in casa sua ·e tanto meno violentato moglie e figlie. Luigi Villari, 3 facendo la descrizione della crisi, tralascia qualsiasi riferimento agli scritti e all'autorità di Mussolini e dei suoi amici in quei giorni. Egli poi non fa nessuna differenza tra l'atteggiamento dei socialisti moderati e degli altri: "I socia– listi consideravano questa forma di azione diretta come 'l'inizio della tanto a lungo sospi– rata dittatura del proletariato'"; ·• il partito socialista tentò di ottenere la direzione di tutto il movimento nella speranza di convertirlo in una vera e propria rivoluzione e instaurare una repubblica sovietica. " Egli afferma che l'occupazione delle fabbriche venne ordinata dal deputato comunista Bombacci, e dagli altri leaders della F.I.O.M. 4 ; che la proposta di dare all'occupazione un carattere rivoluzionario venne sostenuta dal 1 The Red Dragon and the Black Shirts, How Italy Found Her Soul: the True (sic) Story of the Fascist Movement, London, Carmelite House, 1923, p. r3. 2 " Corriere <lella Sera, " 2, 3, 4 marzo 1922. 3 The Awakening of Italy, cit., pp. 94-97. 4 Federazione italiana operai metallurgici. BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=