Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

Lezioni di Harvard: L'Italia dal 1919 al 1929 cricca nazionalista, si comportarono come a Firenze. A Roma il Giornale d'Italia, che era l'organo di Salandra, Sonnino, e dei capi dell'esercito e della marina, pubblicò violenti articoli contro gli speculatori alimentari. Calmatesi le acque, lo stesso giornale attaccò i "bolscevichi" per aver provocato i disor– dini, e invocò una coalizione di tutti i buoni cittadini contro i nemici della patria, primo tra i quali Nitti. L'Idea Nazionale, nel suo numero del 3 luglio, dette le notizie dei moti di ForH senza una sola parola di condanna; il 4 lu– glio condannò gli speculatori alimentari per tutto ciò che stava accadendo; il 5, luglio, protestò contro il prezzo proibitivo del vino incitando i combattenti a non volgere il proprio rancore contro i carabinieri, ma a ribellarsi contro Nitti, e pubblicando un proclama in cui D'Annunzio affermava che il nemi- • co d'Italia era a Roma: "lo cacceremo." 11 Il 6 luglio, l'Idea Nazionale spie– gava che al "caro-vivere" si veniva ad aggiungere un "ultra caro-vivere," ed era colpa dello stato liberale la mancata repressione di questo secondo male. Nella notte tra il 6 e il 7 luglio, verso le due, un gruppo di circa trenta persone si presentarono ad una caserma, cercando di indurre un battaglione di "ar– diti," che era là stanziato, a partecipare ad un colpo di mano volto ad impa– dronirsi dei punti strategici della città; il tentativo falH, e alcune delle per– sone vennero arrestate, ma il loro capo, un certo Argo Secondari, riusd a fug– gire; gli autori di questo tentativo erano tutti "arditi." 12 Finalmente, il 7 giugno, anche a Roma scoppiarono disordini per il caro-viveri, e continua– rono per tre giorni. Subito, il giornale nazionalista cominciò ad attaccare vio– lentemente Nitti per non avere mantenuto l'ordine. Il 9 luglio, mentre ancora continuavano i disordini per il caro-viveri, un gruppo di fascisti, futuristi e "arditi" guidati da Marinetti, cercò di provocare nel cuore di Roma una di– mostrazione contro Nitti. A Bologna, dove la Camera del lavoro e le autorità comunali erano riu– scite a evitare disordini, le stesse autorità militari si affrettarono a mettere a disposizione della Camera del lavoro quaranta camions, da usarsi eventual– mente per andare a requisire i prodotti presso i contadini. 13 Se la Camera del lavoro si fosse servita di questi camions, si sarebbe creato un abisso di odio tra ,i lavoratori urbani da una parte, e dall'altra gli affittuari e i piccoli pro– prietari nelle campagne intorno alla città. Come c'era da aspettarsi, Mussolini si mostrò il piu violento di tutti nel– l'attaccare gli speculatori alimentari. Ecco quanto scrisse il Popolo d'Italia del 4 luglio: Il caro viveri ha appassionato e agitato tutta la Romagna. (...) Il popolo è insorto energicamente contro la venalità degli speculatori e ha già ottenuto un forte ribasso sul prezzo di vendita dei generi alimentari. (...) Le requisizioni e i calmieri hanno ottenuto gli sperati risultati e non si farà comunque macchina indietro. 47 2 11 Per la bandiera dei volontari di guerra. 12 " Idea Nazionale, " 19 settembre I 9 I 9. 13 " Idea Nazionale, " s luglio 1919. BiblotecaGino Bianco

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