Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

L'a"etratezza dell'Italia e· il " Volksgeist" indicando la storia sociale e politica degli italiani, che li ha resi inadatti ad esprimersi mediante elezioni generali. Ed è veramente molto difficile per trenta o quaranta milioni di persone ottenere il governo che vogliono mediante una elezione generale, a meno che non ne abbiano il senso innato. Noi abbiamo questo oscuro istinto ereditario; gli italiani non l'hanno. (...) In che modo gli italiani esprimono naturalmente i loro desideri? L'ho già detto, mediante il concorso dei cittadini in ogni città. Quando l'anima, lo spirito o le passioni degli italiani hanno bisogno di sfogo, essi lo trovano in un moto di piazza. 12 Tutto ciò è assai brillante e ben scritto, ma non vengono presi in consi– derazione molti fatti pertinenti. Nel 1183, trentadue anni prima della data di nascita della Magna Charta, gli italiani strapparono all'imperatore Federico Barbarossa il Trattato di Co– stanza, che garantiva l'autogoverno a tutte le città dell'Italia settentrionale, mentre la Magna Charta inglese conteneva i diritti e i privilegi soltanto di un pugno di baroni feudali. Che cosa faceva questo " oscuro istinto " inglese nel 1183? Perché si risvegliò soltanto nel 1215? Nel tredicesimo secolo, mentre I' "istinto" dell'Inghilterra stava facendo il suo primo passo incerto verso la · rappresentanza mercantile in Parlamento, nell'Italia centrale e settentrionale gli strati inferiori delle classi medie cercavano di ottenere il controllo del go– verno delle loro città e abolivano la servitu della gleba. Non riuscirono ad instaurare un regime parlamentare, e ovunque ci furono molti "moti di piazza"; ma forse che la guerra delle Due Rose fu combattuta sulla luna e non per le strade d'Inghilterra? Le lotte sociali in Italia condussero a istitu– zioni dispotiche; ovunque in Italia sorsero tiranni. Ma Enrico VIII era un re costituzionale, di fronte al quale i tiranni italiani avrebbero avuto ragione di sentirsi umiliati? E la rivoluzione del 1648 che cosa fu se non un "grande moto" per le strade d'Inghilterra? E forse che la rivoluzione del 1688 fu prodotta da una elezione parlamentare? L' " oscuro istinto " inglese funzionava piuttosto male anche in tempi piu avanzati. Qualsiasi studente di liceo sarebbe da bocciare se non conoscesse a menadito che l'Inghilterra proibi il commercio legale degli schiavi solo nel 1807, e che la schiavitu nelle colonie britanniche non venne abolita sino al 1833; che il diritto di riunirsi in associazioni di mestiere fu concesso ai lavo– ratori solo nel 1824, e che solo in quell'anno i cattolici furono emancipati; che nei primi trent'anni del secolo diciannovesimo le corporazioni municipali, grazie a un sistema di voto anche piu assurdo di quello in vigore nelle elezioni parlamentari, erano controllate da oligarchie meschine, ignoranti, inefficienti e spesso disoneste; che la riforma del 1832 concedeva il diritto di voto a non oltre metà delle classi medie; che per molti anni, anche dopo il 1832, le ele– zioni inglesi continuarono a essere caratterizzate dalle numerose forme di cor– ruzione; che solo dopo il 1839 l'arruolamento .forzato nella marina cadde in disuso; che ancora nel 1844 il ministro degli Interni violava la corrispondenza 12 G. M. TREVELYAN, The Historical Causes of the Present State of Affairs in Italy, Sidney Ball memo.rial lecture delivered before the University of Oxford, 3 r October 192'3, London, H. Milford, 1923, pp. 7-9. 35 1 Bibloteca Gino Bianco

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