Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

L'arretratezza dell'Italia e il " Volksgeist" Durante gli anni del terrore e della guerra civile, 1921-26, nella loro te– nace resistenza all'assalto fascista, vi furono tra gli antifascisti in Italia 4.000 vittime. È un po' difficile sostenere che questa sia una prova dello scarso inte– ressamento degli italiani a sostegno delle loro libertà politiche. Quando i lo– cali di un giornale venivano bruciati dai fascisti, subito i suoi lettori inviavano offerte perché i danni potessero essere riparati. Ciò non si può dire che di– mostri che essi non erano interessati a sostenere la libertà di stampa. Certa– mente la massa del popolo italiano non aveva raggiunto lo stesso livello di maturità politica che si poteva riscontrare in Svizzera~ in Belgio, in Olanda, nei paesi scandinavi, in Inghilterra e anche in Francia; ma nessun popolo ha mai trovato una perfetta educazione democratica bell'e fatta nella cul– la. L'Inghilterra e ·1a Francia erano politicamente assai indietro prima di diventare quello che erano all'inizio di questo secolo. Al tempo del Duca di Wellington il sistema parlamentare inglese era ancora un rozzo insie– me di privilegi incoerenti e corruzione sistematica; se la spiegazione del fascismo riposa nell'arretratezza italiana, l'Inghilterra nel 1832 avrebbe do– vuto produrre una dittatura fascista e non il Reform Act. Dal 1871 al 1877, in Francia vi fu sempre pericolo che la repubblica democratica soccombesse e il paese facesse ritorno ad una forma di assolutismo; perché invece di ripiom– bare in un regime dispotico si ebbe in Francia un regime democratico? E perché quel regime democratico crollò disastrosamente nel 1940? Era piu arretrata la Francia del 1940 di quella del 1877? Se la condizione di arre– tratezza fosse la spiegazione del fascismo, l'Italia avrebbe dovuto produrre il fascismo quando era assai piu arretrata che non nel 1922; non avrebbe nep– pure sperimentato le libere istituzioni, sarebbe rimasta succube e sonnolenta sotto i vecchi governi dispotici. In ogni modo, perché l'Italia pose fine alle sue libere istituzioni non nel 1880, ad esempio, ma quarant'anni piu tardi? Il movimento fascista non nacque nel Mezzogiorno, la parte piu arretrata del paese, nacque nell'Italia settentrionale, che aveva raggiunto un livello di ci– viltà non molto inferiore a quello dei paesi dell'Europa centrale. Il retrogrado Mezzogiorno italiano cadde in mano al fascismo solo dopo che il fascismo del Nord era andato al potere. Prima del 1933 una delle spiegazioni della "arretratezza" italiana e della sua incompatibilità con la democrazia era vista da taluni nel fatto che l'Italia era un paese cattolico. Nei paesi protestanti una mentalità cattolico-romana è considerata come una mentalità ~'retrograda. " Tuttavia, dopo il crollo in Germania della Repubblica di Weimar, nel 1933, non fu piu possibile igno– rare il fatto che la Germania per piu di metà era protestante, e che i prote– stanti tedeschi non fecero contro il nazismo figura· migliore dei cattolici. N es– suno avrebbe mai detto che la Germania fosse ·un paese "retrogrado." Quan– do Hitler andò al potere, una rivista americana manifestò la propria fiducia nel movimento operaio tedesco, le cui basi erano troppo solide per essere scossedalla brutalità del governo e perché il suo cammino fosse interrotto dallà intossicazione nazionalista. "Hitler non riuscirà a calpestare socialdemocra- 349 ' ibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=