Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

Appendice B. Il memoriale Pinzi nuss1one senatoriale di inchiesta riaffermò di avere scritto il documento. Di conseguenza anche il procuratore generale Santoro non poteva non ammettere che "il documento Pinzi senza dubbio è esistito e forse esiste. " 12 Le deposizioni di Schiff-Giorgini, Silvestri ed Emanuel circa la pressione esercitata da Mussolini per ottenere le dimissioni di Pinzi sono confermate da Acerbo nella seguente deposizione, resa il 4 agosto 1924: La mattina di sabato verso le otto io fui chiamato per telefono dal presidente del Consiglio che era in casa sua. Il presidente mi disse di recarmi subito da Finzi e da Rossi, invitandoli a rassegnare le dimissioni dai rispettivi uffici, Finzi perché fatto segno d_iattacchi di ordine morale, ma però indipendenti dal delitto, e Rossi perché si vociferava per tutta Roma che egli era amico del Dumini. (...) Il presidente mi dettò anche una min-qta di for– mula della lettera di dimissioni che Finzi gli avrebbe dovuto mandare. (...) L'on. Finzi benché commosso dichiarò che gli avrebbe obbedito; però un'ora dopo circa a Palazzo Chigi pregò il presidente di non insistere sulla richiesta di dimissioni, essendo egli com– pletamente ·estraneo al fatto. Ma il presidente gli rispose che le dimissioni erano proprio necessarie per una soddisfazione all'opinione pubblica, pur ammettendo anzi ricono– scendo esplicitamente che esso Finzi fosse del tutto estraneo al fatto. È possibile che le dimissioni di Pinzi, ottenute in quel particolare mo– mento, potessero servire altro proposito che quello di sviare verso Pinzi l' ec– citazione pubblica? Qualora rimanesse qualche ombra di dubbio, essa è dis– sipata dalla lettera di dimissioni di Pinzi, che, secondo quanto affermò Acer– bo, venne preparata da Mussolini, e dalla risposta dello stesso Mussolini. 13 In piu c'è una lettera scritta ad Acerbo da Pinzi in data 15 giugno, in cui l~ggiamo quanto segue: Io tengo fermamente e serenamente fede a quanto ho promesso ieri a S. E. Musso– lini e sono fiero che il mio gesto sia riuscito e il bersaglio funzioni egregiamente da di– versivo in questa complicatissima evenienza. (...) Io attendo ordini e spero che voi abbiate la testa a posto come l'ho io. 14 2. Il contenuto del memoriale Pinzi. Quale era il contenuto del memo– riale Pinzi? Nella sua deposizione del 30 settembre 1924, davanti al giudice incari– cato della istruttoria dell'affare Matteotti, Carlo Silvestri, che aveva preso nota ·.delle sue conversazioni con Pinzi, riportò come segue il contenuto del me– moriale: i 2 Luigi Vìllari, in una lettera alla " Review of Reviews, " marzo-aprile 1926, afferma che il memoriale Finzi " si conosce solo per sentito dire, le persone che dichiarano di averlo visto si sono dimostrate davanti ai giudici istruttori testimoni non degni di fede. Di fatto l'esistenza reale di questo documento è estremamente dubbia. " Nel suo The Fascist Experiment (cit., p. 70) scrive: "Si diffusero resoconti circa un memoriale che si diceva avesse scritto Finzi, e che doveva contenere una serie di accuse contro diversi capi fascisti, compreso lo stesso Mus– solini; ma esso non venne mai presentato e neppure è stato effettivamente visto da nessuno, se si eccettua un certo testimone assolutamente non degno di fede (Schiff-Giorgini), che era già stato amico di Nitti ed era poi diventato un ardente fascista. Dato che nessuna delle molte affermazioni che egli fece si dimostrò basata sui fatti nel corso della inchiesta giudiziaria, non si può dare molto credito al suo racconto del memoriale Finzi, la cui esistenza è stata negata da11o stesso Finzi. " Et· voilà comment on écrit l'histoire. 18 Vedi sopra, p. 226. · 14 Requisitoria Santoro. [N.d.C.] ibloteca Gino Bianco .

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