Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

Appendice A Memoriale Rossi dell'11 febbraio 1925 1 1. L'ordine di distruzione della tz'pografia dell' "Avanti!" e della "Giu• stizz·a." Il presidente del Consiglio, on. Mussolini, iniziava la sua missione di restauratore della disciplina nazionale a Milano domenica 30 ottobre 1922, in questa 1naniera: incontrando il sottoscritto verso le 11 antimeridiane in una scuola posta sui bastioni di Porta Nuova e adibita in quei giorni alla mo• bilitazione fascista, a caserma dei militi, di alcune squadre, gli dava una noti– zia ed un ordine. La notizia di avere ricevuto il telegramma di S. M. con l'in• carico di comporre il nuovo ministero; l'ordine di procedere in giornata alla "scientifica" distruzione dell'edificio dell'Avanti! e della Giusti.zia posto in Via S. Gregorio. Tale ordine, contemporaneamente comunicato al Sig. Ienner Mataloni, comandante della squadra "Antonio Sciesa," veniva piu tardi ripe• tuto al console generale Negrini ed al capitano Forni, attualmente deputato al Parlamento nazionale. In serata e poi il giorno successivo tutti gli obiettivi segnati dal Duce venivano raggiunti, con alcune perdite da parte degli assa– litori, tra cui un morto. Dichiaro che, per quanto la cosa non 1ni sembrasse eccessivamente giusti• ficata poiché l'Avanti! e anche la Giustizia avevano obbedito al nostro ultima• tum del venerdf 28 portato da me e dall' on. Finzi, accettando passivamente la nuova situazione, non feci niente per oppormi al proposito dell'on. Mussolini né mi vestii di gramaglie per il nuovo infortunio capitato ai giornali nemici. 2. Il controllo al manganello. In seguito all'avvento al potere del fascismo parecchi elementi sovversivi chiedevano al ministro degli Esteri, on. Musso• lini, il passaporto per sfuggire alle rappresaglie ed ai boicottaggi dei fascisti delle provincie, oppure piu semplicemente per sottrarsi all'umiliazione della sconfitta subita. Io sostenevo la tesi della concessione, tanto che presentai varie 1 Ho controllato le affermazioni contenute in questo documento. Tutte le volte che mi è stato possibile verificare quanto dice Rossi, ciò si è sempre dimostrato assolutamente corretto, salvo che in un solo caso di scarsa importanza. Avrei voluto unire al documento tutte le prove che ne dimostrano la veridicità, ma ciò avrebbe richiesto troppo spazio. BiblotecaGino Bianco

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