Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

L'organizzazione degli insegnanti e la scuola italiana all'inizio del secolo carriera. I professori di scienze naturali nei ginnasi staccati dai licei, sono, benché forniti di laurea e sottoposti alla prova del concorso, condannati in perpetuo da un R. Decreto del 16 agosto 1900 al grado d'incaricato e allo stipendio invariabile di L. 113 mensili. Le insegnanti di francese nelle scuole complementari hanno uno stipendio di L. 800 annue per tutta la vita, e sono anch'esse sbalzate di qua e di là secondo le esigenze del servizio. È lecito al governo di un paese, che dovrebbe voler essere rispettabile, esporre tante donne ai pericoli e alle tentazioni della miseria in paesi sconosciuti? Moltissimi maestri di ginnastica son pagati con L. 500 annue, e abbiam dovuto assistere noi, che ci pretendiamo civili, alla tragedia di una maestra di ginnastica, la Elvira De Sanctis di Napoli, che si uccise perché non riusciva a sfamare col suo stipendio di impiegata governativa le sue quattro creature. Cinquant'anni fa ed oggi Cinquant'anni fa questi stipendi non erano certamente un gran lusso, ma si potevano fino ad un certo punto giustificare. Allora i bisogni erano piu limitati, il valore del denaro era piu alto e perciò era minore il costo della vita. Inoltre nei primi anni del risorgimento nazionale, quando in fretta e in furia furono gettate le basi dei nostri ordinamenti scolastici, gl'insegnamenti furono molto spesso affidati o a reduci dalle patrie battaglie, che avevano già la pensione militare, oppure a preti piu o meno liberali, che ricavavano un reddito supplementare anche dalla loro professione ecclesiastica. Oggi, invece, ai veterani delle patrie battaglie si sono sostituiti i preparatori di altre non meno importanti battaglie future, e ai preti senza figli ... legittimi son succeduti i professori con moglie e figli. Si aggiunga ancora che cinquant'anni fa gl'insegnanti erano pochi, e i giovani, che sentivano il bisogno di lezioni private, si rivolgevano in generale agli insegnanti delle scuole governative, mentre oggi gli insegnanti non governativi, numerosissimi, fanno una vivissima concorrenza ai governativi; inoltre nei tempi andati l'insegnante era l'amico dell~ famiglie dei suoi alunni, le quali, senza secondi fini e perché cos1 voleva la vecchia patriarcale consuetudine, si facevano un dovere di compensare con· regali le cure che il maestro aveva per i suoi alunni, ed aggiungevano cos1, senza che né essi né gli insegnanti ne avessero coscienza, un supplemento in derrate allo scarso stipendio in denaro. Ma dopo che la licenza liceale è diventata per sventura della nazione il titolo necessario per entrare in qualsiasi impiego, il maestro ha aggiunto alla vecchia qualità di educatore quella di giudice: egli oramai, concedendo o negando la promozione e la licenza, assolve e condanna per tutta la vita come un magistrato giudicante. I doni, quindi, nella intenzione delle famiglie si sono trasformati a poco a poco in armi spesso sfacciate di corruzione che è dovere in 8 BibliotecaGino Bianco

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