Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Prefazione nel 1909, nonché dagli interventi che Salvemini effettuò durante il dibattito di questo congresso, e specialmente dal volume sulla Riforma della scuola media, scritto in collaborazione collo stesso Galletti e pubblicato nel 1908. Una valutazione generale della posizione assunta da Salvemini nei congressi e nel libro richiederebbe un'analisi dello svolgimento di tutti questi congressi, un confronto delle tesi diverse, un apprezzamento del mutare dei punti di vista rùpettivi nel corso del pluri·ennale dibattito, tenendo altresz conto della situazione effettiva della scuola media in Italia nel primo decennio di questo secolo e del progetto di riforma elaborato dalla "Commissione reale per la riforma della scuola media" pubblicato nel 1910, al quale Salvemini dedicò un lungo e importante articolo di critica nei "Nuovi Doveri" nel febbraio 1911. 1123 Un tale lavoro non può essere qui effettuato. Esso del resto è stato già egregiamente compiuto da Dina Bertoni fovi·ne, anche se molto resterebbe ancora da scavare, confrontare, illuminare in prospettiva storica nei volumi degli Atti dei congressi e nelle principali riviste e pubblicazioni dell'epoca.24 Ciò devo dire anche nei· riguardi dell'esame che io stesso ho compi·uto del pensiero educati·vo di Salvemim· sulla scorta dei suoi scritti sulla scuola or sono circa venti anni.25 Da quanto emerge dallo stato attuale della ri·cerca, che certamente occorre ancora approfondire, il programa di ri"forma elaborato e discusso da Salvemini verso la fine del primo decenm·o del secolo - per quanto ricco di fermenti vitali, di proposte suggestive, di spunti innovativi - ha a suo fondamento un pri"nàpio che contrasta con l'esigenza da lui costantemente affermata che la scuola doveva rappresentare un organo principale di rinnovamento sociale, accogliendo e soddisfacendo i bisogni di affermazione delle nuove classi che si venivano affermando nel processo di formazione del mondo moderno, e facendo leva sulle naturali, insopprimibili tendenze degl'insegnanti verso una perenne opera di ricostruzione critica della cultura presente volta "a suscùare l'avveni"re." Il programma di· riforma della scuola proposto da Salvemini· pone, invece, a suo centro e filo conduttore il concetto che la scuola deve "adattarsi· ai bisogni delle singole classi sociali"," deve "accettare la soàetà qual è oggi costituita" e deve, pertanto, indi·pendentemente dalle capacità, dalle tendenze, dalle attitudini·, dai bisogni· di sviluppo, dalle esi·genze di umana formazi·one degl'indi"vidui, offrire corsi· di studio, programmi e sbocchi differenti agli alunni appartenenti ai diversi ceti. An23 G. S., La riforma della scuola media nelle proposte della Commissione reale, in Scritti sulla scuola, pp. 702-718. 24 D. BERTONI JovrNE, La scuola italiana dal 1870 ai giorni nostri, Editori Riuniti, 1958, specialmente alle pp. 139-170. 25 Educazione e autorità nell'Italia moderna, Firenze, 1951, cap. XI. XXII BibliotecaGino Bianco

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