Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Giuseppe Kirner erano stati ammaestrati a secondare la insurrezione dei crum1n e a proclamare il fallimento del Congresso e la fine della Federazione. 14 Mentre tutti eravamo sotto l'incubo del crumiraggio e vedevamo ovunque tradimenti e pericoli, Kirner si teneva nella piu gioviale tranquillità. Ho un discorso inaugurale, a cui tengo molto. Ho speranza che valga a dare l'intonazione, anche se vengono molti crumiri. Quantunque si sia circondati dovunque da elementi infidi, e vi sia un indiavolato lavoro sotterraneo, spero che il congresso andrà bene, e sarà un altro passo in avanti: i crumiri faranno da cornice e ci renderanno un serv1g10. Se tutti nella Federazione fossero giunti al punto, a cui era già pervenuto Lui, Egli non avrebbe esitato a proporre fin d'allora l'alleanza coi partiti democratici. Ma, come diceva un anno dopo, al Congresso di Roma: Le idee politiche di una classe, sotto la spinta dei nuovi bisogni insoddisfatti, si mutano a gradi a gradi: v'è chi corre di piu e forma l'avanguardia, vi sono i ritardatari, vi sono anche gli sbandati che restano per via. Ma il movimento non si può imporlo a volontà, non si può prescriverlo con un ordine del giorno: si può solo <;onstatarlo quando esso è già avvenuto. Ora tutto dimostrava che nel settembre 1903 la evoluzione delle coscienze non era ancora compiuta. Ma era in via di compiersi. E di questa· condizione di cose occorreva tener conto per evitare deliberazioni, le quali o anticipando troppo il futuro, turbassero o fors'anche sviassero per sempre un moto, che occorreva non fosse mai forzato e non perdesse in nessun momento il carattere della piu assoluta spontaneità; oppure sconfessando la proposta solamente prematura di orientamento democratico, corrispondessero alla mentalità conservatrice, che non era certo quella dei piu, e chiudessero le porte all'avvenire. Necessario era soprattutto tagliare fin d'allora i ponti coi sostenitori dell'immediato orientamento democratico come semplice espediente per affrettàre il miglioramento economico, dichiarando senza equivoci che una deliberazione politica di quel genere, quando fosse venuto il suo tempo, non doveva mai rappresentare una ignobile abilità tattica transitoria, ma doveva essere considerata come imposta da necessità sociali e politiche e ideali permanenti, di portata ben piu generale che non fosse la conquista sollecita di stipendi maggiori. Questo problema seppe risolvere mirabilmente nel discorso inaugurale del Congresso il Kirner. La nostra è una organizzazione, la quale a gradi a gradi si viene formando un programma suo proprio, che non tocca solo gli interessi di un'unica classe ma l'interesse generale della Nazione; una organizzazione che non intende limitare l'attività propria al soddisfacimento di un particolare desiderio, ma vuol essere una forza operosa nella società; un'organizzazione che poco cura il disfavore o la grazia di chi è 14 Cfr. pp. 61 sgg. Per la scuola e per gli insegnanti. [N.d.C.] 139 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==