Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

L'organizzazione degli insegnanti e la scuola italiana all'inizio del secolo che per altro tutte le organizzazioni, le quali lottano per legittimi miglioramenti materiali e morali, sono tratte dallo stesso fine ad aiutare l'incremento della scuola e quindi anche la causa degl'insegnanti; pur non orientandosi per ora verso alcun determinato partito politico; delibera che le sezioni diano mano alla formazione di leghe o alleanze scolastiche, le quali agitino dinanzi al paese il problema della scuola e degli insegnanti ed educatori; si uniscano con le dette categorie di impiegati per la conquista di garanzie giuridiche che le tutelino dall'arbitrio dei pubblici poteri; e partecipino alle lotte politiche e specialmente elettorali, associandosi con quei partiti e con quelle organizzazioni che, accettando senza limiti il principio dell'organizzazione ed aspirando a una piu diffusa istruzione, offrano serie garenzie di sostenere il programma professionale degli insegnanti. (Approvato con 164 favorevoli, 1 astenuto, 13 assenti.) II Il Congresso, riassumendo le sue precedenti deliberazioni, afferma che il programma professionale immediato della Federazione contiene i seguenti principi: I. Riconoscimento esplicito ed incondizionato alla classe insegnante del diritto di organizzazione per la tutela dei suoi diritti professionali e per promuovere il miglioramento della scuola; 2. Immediato assetto giuridico del contratto d'impiego e miglioramento delle condizioni economiche della classe come primo e indispensabile gradino alla riforma progressiva degli ordinamenti scolastici; 3. Economie nel bilancio della P. I. per mezzo della perequazione del lavoro fra gli insegnanti, contemporanee e coordinate indissolubilmente all'aumento del bilancio della P. I. mediante una piu equa ripartizione delle entrate fra i vari bilanci dello Stato; 4. Istituzione di numerose e ben specializzate scuole complementari e professionali per soddisfare al bisogno d'istruzione delle classi popolari e per sfollare le scuole medie dalla popolazione sovrabbondante; 5. Assoluta laicità della scuola e degli istituti sussidiari della scuola. (Approvato all'unanimità.) 116 BibliotecaGino Bianco

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