Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

La politica degl'insegnanti al Congresso di Cremona La nostra tattica, invece, non deve prendere a norma le astrazioni, ma deve svilupparsi giorno per giorno, ora per ora, secondo le accidentalità del terreno su cui dobbiamo manovrare, secondo l'opera concreta giornaliera degli uomini e dei partiti. Noi non siam venuti qui a far dichiarazioni di fede: siam venuti a prender gli accordi opportuni per scoprire il nemico, per combatterlo, per vincere. Ciò posto, se noi guardiamo all'opera pratica, e non alle sole espansioni verbali, dei partiti politici, noi dobbiamo riconoscere che oggi non esiste nessun determinato partito, a cui possa aderire od associarsi la nostra Federazione. Si è detto che la democrazia dev'essere d'accordo con noi, e quindi noi dobbiamo esser d'accordo con la democrazia. Ed ecco che il Secolo3 di Milano, rappresentante ufficiale di un autorevolissimo gruppo democratico, respinge nel numero di oggi l'ordine del giorno con cui ieri noi affermammo unanimi la necessità di isolare i problemi scolastici l'uno dal.. l'altro per superarli isolati ad uno ad uno. Come volete aderire al gruppo politico del Secolo, finché il Secolo sia discorde da voi? Evidentemente o il Secolo o voi, prima di allearvi, dovete cambiar qualcosa nel vostro modo di pensare. Viceversa, l'on. Sacchi4 nel discorso di ieri mattina accettava, anzi anticipava felicemente il nostro voto. Dovremo dunque diventare radicali numero due, invece che radicali numero uno? D'altra parte fra i conservatori, il Sindaco di Cremona, nella cui parola noi abbiam sentito con ammirazione vibrare un'eco della grande scuola liberale lombarda immortalata da Gian Domenico Romagnosi, sulla questione da noi ieri trattata è perfettamente d'accordo con noi, mentre tutti i maggiori giornali conservatori in fratellevole comunanza col Secolo, il quale sarà certo molto soddisfatto dell'amica compagnia, sono discordi da noi. Diventeremo, dunque, conservatori cremonesi e non conservatori, putacaso romani? E se vogliamo diventar socialisti, dobbiamo essere riformisti o rivoluzionari? In questa grande ora storica del vecchio mondo europeo, dall'Inghilterra dove il partito liberale si è sfracellato contro lo scoglio della questione irlandese e il partito conservatore si spezza in ischiere nemiche intorno al problema del regime doganale, alla Germania dove lo stesso par3 Il "Secolo" fu fondato da E. Sonzogno. Direttore del giornale: Carlo Romussi. Sul- !"' Annuario della Stampa," 1931-32, p. 188, Gastone Gorrieri cosi'.definisce l'indirizzo del "Secolo": " ... Grande fucina di idee, sostenitore e propugnatore dello spirito di progresso democratico e patriottico, che si riallacciava alla grande tradizione garibaldina, esercità una notevolissima influenza sulla vita politica interna che sulle relazioni con l'estero." Dedicò al Congresso di Cremona tre note: Il Congresso dei professori delle scuole medie (Anonimo), Milano, anno XXXVIII n. 13.443 (24/25 settembre 1903), p. l; Ciò che si discuterà al Congresso di Cremona (Anonimo), Milano, anno XXXVIII, n. 13.445 (26/27 settembre 1903), p. 1; GUGLIELMOFERRERO, Per il Congresso di Cremona, anno XXXVIII, n. 13.446 (27/28 settembre 1903), p. 1. [N.d.C.] · 4 Ettore Sacchi, deputato radicale di Cremona agli inizi del '900, si lasciò assorbire col suo gruppo dalla maggioranza giolittiana. Sindaco della città era invece l'avv. Giuliano Sacchi. Ambedue erano stati eletti presidenti onorari del Comitato ordinatore del 2<> Congresso nazionale della FNSM. Il secondo moriva pochi giorni dopo la fine del Congresso. [N.d.C.] 109 B.ibliotecaGino Bianco

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