Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Polemiche con gli "amici della scuola" Non che gl'insegnanti possan pensare neanche da lontano all'idea folle ed inconcepibile di uno sciopero scolastico, il quale rappresenterebbe solo una gran festa per gli alunni, e sarebbe biasimevole sproposito represso non dalle leggi scritte ma dalle leggi ben piu incrollabili della serietà e del senso comune; ma se è questa forse la ragione, per cui i pubblici poteri credono di poter trascurare la nostra piuttosto che altre voci piu minacciose, gli uomini di stato dovrebbero preoccuparsi di un pericolo ben piu grave dello sciopero: ché sebbene dovere primissimo del maestro sia deporre sulla soglia della scuola ogni passione ed ogni rancore, pure la passione e il rancore, con troppa leggerezza esasperati ed acuiti, potrebbero vincere, se non altro, le volontà meno ferme e le meno rigide coscienze: e gli educatori della gioventu hanno nelle loro mani un'arma ben piu pericolosa dello sciopero, ed è l'arma di far lezione. Al pericolo che alcuno, spinto dalla disperazione, pensi di adoperar quest'arma, noi tutti dobbiamo cercar di far riparo con tutte le nostre forze per il bene della scuola, che dev'essere tempiò sereno dell'educazione e della scienza, estraneo a qualunque preoccupazione d'indole politica o religiosa. Ma dobbiamo trovarci tutti a lavorare in questo senso; e guai se a quest'opera di concordia dovesse venir a mancare proprio l'opera degli uomini di stato! Là girandola della scuola unica E il Governo? Il Governo non solo non vuol sentir parlare di argomenti economici, non solo fa conto che non si sia mai- parlato di risolvere la questione morale, ma rende sempre piu disordinato, piu reticente, piu confuso, piu inservibile il Bollettino ufficiale del Ministero, per rendere impossibile ogni sindacato sui suoi atti; i ministri si arruffano fra loro per aver modo di dire che finc_hénon sarà nato l'accordo noni si potrà far nulla; il Governo, dice, disdice, ridice e contraddice; e su tutto questo va e vieni di equivoche notizie e di piu equivoche smentite, galleggia come il vascello fantasma della leggenda sulle torbide onde del mare, un progetto immenso di scuola unica. La scuola unica: ecco il toccasana di tutti i mali, ecco la bacchetta magica al cui tocco la vita della scuola rifiorirà; ed è un gran dissertare di scuola unica; e molta gente, che finora non aveva sentito il bisogno di riformare nulla, a un tratto è presa dal fervore di riformare tutto sempre naturalmente per mezzo della scuola unica, la quale è difesa o combattuta, senza che i piu sappiano neanche in che cosa consista: siccome la scuola unica è voluta dal ministro Nasi e siccome il ministro Nasi fa parte del governo Giolitti-Zanardelli, la serietà e la coerenza politica vogliono che i ministeriali accettino la scuola unica e gli antiministeriali la combattano; se l'on. Nasi fosse stato ministro dell'Istruzione nel governo Pelloux e avesse lanciata allora l'idea della scuola unica; quelli che oggi la com~ 95 BibliotecaGino Bianco

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