Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Come si preparano gli eccidi duto nemmeno a impiantare sulla banchina l'ufficio daziario per la pesa– tura del pesce, che avrebbe dovuto essere pronto fin dal 1 gennaio, dal mo– mento che il sistema dell'abbonamento usciva di vigore. Questa omissione è assai caratteristica e dimostra il piano di questa amministrazione-modello: lasciare che la tariffa sia applicata con tutte le angherie possibili: da cosa nasce cosa: alla fine i pescatori o si stancheranno di scioperare o si stanche– ranno delle vessazioni daziarie e ritorneranno ad abbonarsi: la tradizionale docilità di questa povera e buona gente non si smentirà neanche in questa circostanza. È appunto da questa placida fiducia delle autorità nella eroica remissi– vità e nella illimitata salassabilità della povera gente, che nascono piu spesso i tumulti, gli eccidi, le tragedie nell'Italia meridionale. Si sta alla finestra o si sta a dormire con la sicurezza, che alla fine chi è avvezzo a cedere e ad obbedire, cederà ed obbedirà ancora una volta. Solo, di tanto in tanto la mas– sa, troppo duramente bistrattata e martirizzata, si ribella, ed allora vengono le fucilate. · Come precisamente andranno le cose questa volta, nessuno può preve– dere. A non riaccettare l'abbonamento i pescatori sono incrollabilmente de– cisi: è un loro diritto indiscutibile, e nessun uomo di coscienza potrebbe mai consigliarli a sottomettersi a tanta iniquità. Se saranno costretti dalla fame a tornare al lavoro ed a passare per con– seguenza sotto la gramola della tariffa, e se la città continuerà ad essere presidiata da molti soldati, ed i pescatori avranno proprio sotto gli occhi la minaccia perenne della mitraglia, forse disordini non ne avverranno. For– se neanche la minaccia della morte o della galera varrà a frenare gli animi esacerbati da una. troppo evidente e troppo rivoltante iniquità. Forse la ri– volta, che· sarà evitata oggi a furia di minacce, scoppierà domani, fra un me– se, piu tardi, chissà quando, non appena la compressione immediata sia di– venuta meno sensibile, oppure un qualunque incidente imprevedibile rompe– rà gli argini e farà straripare le acque. Comunque le cose vadano, questo è certo per chiunque non abbia smar– rito il senso della realtà ed il senso morale: laggiu, grazie alla inerzia delle autorità amministrative, si tenta di perpetrare una ingiustizia. Se questa ingiustizia avrà prima o poi le conseguenze sinistre, saprà l'opinione pub– blica fissarne i responsabili? PS. - Mentre licenziamo le bozze, siamo informati che la sera del 14 gennaio, per pressione delle autorità governative, presente il questore della provincia, si è firmato un accordo, in forza del quale i pescatori ri– prendono il lavoro per dieci giorni, continuando a pagare l'abbonamento secondo il' vecchio sistema, escluse le barche che sono in disarmo e quelle che sono fuori dell'Adriatico: frattanto le autorità studieranno i provvedi– menti piu opportuni. Sono state necessarie due settimane di sciopero com– pattissimo, eroico, e le pratiéhe di persone andate a Roma a spiegare la ver- 547 BibliotecaGino Bianco

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