Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale tenza per tutti i ministeri competenti,' affinché le autorità facessero qual– cosa prima che succedessero guai. E dire che due anni or sono, in occasione della epidemia colerica, per la stessa abitudine di imprevidenza, e di indif– ferenza verso i dolori dell~ povera gente e di placido cinismo, si ebbero tumulti gravissimi, e si dové solo alla calma e alla bontà di un ufficiale dell'esercito, il capitano Radice, se non avvenne un disastro! '[Da "L'Unità," 17 gennaio 1913.] Per la lotta antiprotezionista Siderurgici e meccanici Dunque, anche gl'industriali meccamc1 sentono l'opportunità di costi– tuirsi in associazione nazionale per fronteggiare il promettente risveglio del movimento liberista; ed hanno tenuto una prima riunione alla Camera di Commercio di Milano, con l'intervento del senatore cotoniero, marchese Ettore Ponti, che sembra debba essere il capitano dell'esercito protezionista italiano nella prossima battaglia doganale. . Eppure se c'è in Italia -un gruppo interessato a combattere il prote– zionismo, questo è proprio quello degli esercenti, industrie meccaniche, i quali sono danneggiati dai prezzi del ferro di prima e seconda lavorazione, tenuti artificiosamente alti da un assurdo e iniquo dazio doganale, che è utile solamente agli azionisti di poche officine siderurgiche. Una prova limpidissima di quanto affermo si trova nella memoria che la "Società meccanica lombarda 11 presentò nella primavera passata al Con– gresso delle società commerciali, tenutosi a Roma. Da quella memoria risulta, per esempio, che le macchine agrarie prodotte in Italia sono protette con dazi, che variano da 4 a 9 lire al quintale, mentre per la loro costruzione occorrono prodotti siderurgici, che pagano un dazio da 7 a 9 lire al quintale. Cosf per tutte le altre macchine i daz1 protettori, che variano da 6 ad 8 lire al quintale, non compensano la somma dei daz1, a cui sono soggette le materie prime impiegate. Facendo la distinta minuta dei materiali occorrenti per la fabbricazione di un laminatoio a cilindri, ed applicando sulle singole quantità il dazio, che i materiali stessi debbono assolvere, si ha il seguente risultato: che il fabbricante italiano deve calcolare fra i suoi irriducibili elementi di costo 548 BibliotecaGino Bianco

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