Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale parlare, non devono essere considerati concordi con me in tutto quanto io dico. Le idee fondamentali della mia argomentazione sono comuni a tutti: gli sviluppi particolari sono miei. Perciò delle verità, che dico, il me– rito è di tutto il nostro gruppo; quando dico delle sciocchezze, la proprie– tà letteraria di esse è tutta mia. La stessa indennità ai deputati, che i vostri operai del Nord possono capire e volere, perché possono sperare che serva ai loro deputati, per i contadini meridionali è un assurdo e una immoralità, perché essi ora, co– me ora, vedono che la indennità servirebbe solo ad ingrassare i loro nemici piu spietati. E noi non possiamo avere il coraggio neanche di parlarne. E, di fronte a queste forze vigorose, che pullulano da ogni parte e che rinnoveranno la vita del Mezzodi'. e di tutta l'Italia se sapremo a tempo e bene incanalarle, noi ci troviamo in una situazione addirittura terribile. Se, preoccupati dai pericoli della organizzazione in un siffatto ambiente, ci asteniamo da ogni lavoro, ci tocca assistere fremendo al dissolversi di ener– gie, dalla cui opera dovrebbe uscire la risurrezione della nostra gente. Se ci mettiamo a capo delle moltitudini, queste alla fine, trovando ostruite tut– te le vie della storia, non avendo alcun mezzo legale per farsi valere, non avendo davanti a sé nessun obiettivo politico concreto a cui mirare, pro– rompono in tumulti, unica forma di azione politica di cui dispongano; e sono altrettanti disastri. Vorrei non essere profeta di cattivo augurio. Ma temo assai che in Puglia noi siamo proprio alla vigilia di uno di siffatti disastri, nel quale non ci toccherà neanche il conforto di essere aiutati e compianti. Perché voi ormai non siete piu gli scavezzacolli di una volta, avete messo giudizio, comin– ciate ad arrotondare la pancia. E considerate giustamente come il vostro peggiore nemico chi esce dalle vie legali tumultuando. 2. I nuovi dati del proble_ma meridionale Il suffragio universale non solo è indispensabile a noi socialisti per sod– disfare immediatamente il desiderio, che sentono ormai imperioso le nostre plebi, di pro rompere nella vita politica e amministrativa, e per incanalare, disciplinare e utilizzare queste forze che pullulano oggi invano da tutte le parti; ma è il primo necessario passo alla soluzione del problema econo– mico e sociale del Mezzogiorno d'Italia. L'Italia meridionale d'oggi non è piu quella di quindici anni fa. La emigrazione ne ha sconvolto da cima a fondo tutti i rapporti economici. I contadini, che erano una volta tutti miserabili ed affamati, si sono, spe– cialmente in Calabria e in Sicilia, rapidamente trasformati.· È stato calco– lato, che un contadino meridionale - uno di quei contadini meridionali neghittosi e inerti, per cui riservate tutta la vostra pietà umiliante voi, raz– ze superiori, che avete intorno a Milano i contadini piu maltrattati e piu 340 BibliotecaGino Bianco

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