Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale questo è certo, che la prima libertà che si sieno presa i socialisti proletar1, fu quella di non occuparsi piu del vecchio partito socialista ufficiale: sono sempre socialisti, magari iscritti, patentati e paganti, ma in un altro modo: gli oggetti dei loro pensieri, delle loro preoccupazioni, dei loro affetti, gli uomini con cui vanno d'accordo o che combattono, che amano o che odia– no, non si trovano piu nel vecchio partito ma nella neonata organizzazione economica. E, insieme coi socialisti proletad, hanno disertato il vecchio partito uffi– ciale, per aiutare il proletariato nel suo penoso immenso lavoro di orga– nizzazione e di conquista, i migliori fra i soci del vecchio partito: i Vez– zani, i Bernaroli, i Calda, i Vergnanini, chi è diventato lavoratore della terra, chi bottigliaio, chi lavoratore del mare, tu, caro Turati, sei diventato postale-telegrafico. 1 Cioè a dire: buona parte di quella attività, che essi davano una volta alle questioni politiche generali, la dedicano ora ai pro– blemi tecnici che riguardano solo indirettamente tutto il paese, e non inte– ressano direttamente se non un esiguo g;uppo sociale. Parecchi altri sono stati attratti dai problemi delle amministrazioni locali. Gli stessi nuovi adepti del movimento socialista, quando sono uomini intelligenti e sinceri e non avvocati in cerca di medagliette, svoltano tutti per la stessa strada. Ed ecco altrettante forze sottratte al vecchio partito. * Queste specie di aridità intellettuale, da cui sembra colpito il partito socialista, le difficoltà che prova la stessa Critica Sociale per mantenersi cosI varia e ricca di idee com'era l'antica, dipendono da questo fatto: che quasi tutto quel gruppo di scrittori, che si raccoglieva intorno al Turati fra il 1892 e il 1901 e, guidato da lui, fece della sua rivista un cosI fervido e vivido centro di coltura, quel gruppo si è disciolto; ciascuno ha smesso di far teorie, e si è messo a lavorare, e non ha piu tempo di ricercare se la evoluzione escluda la rivoluzione, se Carlo Marx sia stato marxista, se la famosa Compagnia di operette Darwin-Marx-Spencer-Ferri e C.i con– tinui a rappresentare: la Critica Sociale non può essere piu rivista d'idee - nel senso buono, ma qualche volta anche nel senso cattivo - e ha dovuto diventare rivista di fatti - in quanto in essi si attuano le idee, e gli ele– menti di nuove idee non possono esser dati che da nuovi fatti. Soli fab– bricanti d'idee che sieno rimasti al partito socialista, sono i meridionali, che probabilmente non avrebbero nulla di meglio da fare. Mentre, da un lato, il partito socialista si vuotava degli elementi mi– gliori, dall'altro perdeva moltissimi compagni di ... ventura. Il movimento proletario, assumendo forme nette e precise ha obbligato molti socialisti 1 Turati era il rappresentante della categoria. [N.d.C. J 324 BibliotecaGino Bianco

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