Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Spettri e realtà La malattia del partito Tre Stelle ha un bel trincerarsi nell'alibi diafano de' suoi quattro o cinque pseu– donimi. Il giorno che verrà indetto un concorso per decidere chi sappia, con piu feroce eleganza, saettare impertinenze alle cose e alle persone piu amate, egli vincerà di sicuro; tutt'al piu si disputerà il premio con... Rerum Scriptor, col Pessimista ed altri suoi congiunti strettissimi. Abbiamo radiate o attenuate nel manoscritto le... gentilezze maggiori sferrate ai compagni dai quali siamo piu dissidenti: quelle dirette a noi e ai nostri amici, le ab– biamo tutte rispettate religiosamente. Seguiranno brevi commenti. Da cinque anni continua nella Critica. Sociale il consulto di molti me– dici intorno alla malattia del partito socialista. In queste ultime settimane le ricerche e le discussioni si sono appuntate sulla malattia di quello, che dovrebb'essere l'organo direttore del partito, sul Gruppo parlamentare. E, come non è stato trovato il rimedio che guarisca il partito, cosI non è stato trovato l'eccitante che renda meno inerte la rappresentanza parlamentare del partito. Perché la indennità ai deputati sarà senza dubbio una buona cosa; ma basterà questo solo fatto a togliere a tanti e tanti deputati socia– listi la innata abitudine di non essere buoni a nulla? Il rimedio alle malattie del partito e del Gruppo nessuno mai lo tro– verà, anche se il consulto dovesse durare un altro secolo. Il partito socia– _lista non è ammalato: è morto; e ora non è che uno spettro; e il Gruppo parlamentare è lo spettro di uno spettro. * Il partito socialista fu tra il 1892 e il 1901 uno strumento di lotte specialmente politiche per la conquista delle libertà elementari e del diritto di organizzazione per le classi lavoratrici. Tutti i suoi sforzi furono con– centrati a questo scopo; tutti i suoi elementi si raccolsero, si coordinarono, si subordinarono nella forma che meglio facilitasse la conquista di. quello scopo. Era lotta relativamente facile, perché non si doveva in realtà com– piere se non opera negativa: negare alle maggioranze legali la facoltà di servirsi della forza dello Stato per tappare la bocca ai partiti di minoranza; negare alle classi conservatrici la facoltà di servirsi della forza dello Stato per opporsi brutalmente alla organizzazione del proletariato. Era lotta di interesse non esclusivamente proletario, perché tutte le classi nella società moderna, COSIcomplessa e friabile, hanno interesse al mantenimento di certi elementarissimi diritti politici, potendo i dominatori di oggi essere 322 BibliotecaGino Bianco

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