Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Nord e Sud nel partito socialista italiano Mezzogiorno, un programma come quello che ieri abbozzammo: abolizio– ne del dazio sul grano; trattati commerciali in cui l'abolizione del dazio sul grano serva di strumento ad ottenere concessioni ai prodotti meridio– nali; credito agrario democratico; sospensione delle imposte alle piccole pro– prietà messe novellamente a coltura. Ma il gabinetto attuale 3 non ha fibra per compiere questo lavoro. Bisognerebbè perciò che di quel programma si facesse piattaforma l'Estrema. Bandendo la guerra a morte al latifondi– smo, auspicando la nascita di una piccola proprietà espropriatrice dei baro– ni, si darebbe modo a noi socialisti meridionali di batterci bene nei nostri paesi e rompere il gioco di Sonnino, si trascinerebbero le masse industriali del Nord, dimostrando l'utile che l'abolizione del dazio sul grano produr– rebbe ai lavoratori del Sud; e si salverebbe la libertà del paese. [Da "Avanti!," 13 dicembre 1902, firmato: UN SocIALISTAna Sun.J Nord e Sud nel partito socialista italiano 1 Chi si sforzi di analizzare senza passione i 456 e i 279 voti, m cui si divide il Congresso d'Imola nella memorabile discussione sulle due ten– denze,2 quando abbia sottratto e dalla maggioranza e dalla minoranza tutti i si e i no pronunziati sotto la suggestione di pettegolezzi personali, che col problema messo in discussione non avevano nulla da fare; quando abbia de– purate le due correnti dalle simpatie personali, che il Ferri si è conquistate ovunque con la sua attività di oratore forense e di propagandista, o dall'affetto pel Turati e dalla legittimà reazione verso certi ignobili metodi polemici adoperati contro di lui nelle dolorose dispute dell'anno passato; e sia giun– to con la sua analisi ad investire i nuclei delle due frazioni che si contesero la prevalenza, - deve riconoscere che, nel Congresso, contro una maggio– ranza compatta e concorde nell'approvare in blocco, salvo le immancabili deplorazioni parziali, tutto quanto il partito aveva fatto durante gli ultimi 3 Il gabinetto Zanardelli-Giolitti (febbraio 1901-ottobre 1903). 1 Riprodotto in GAETANO SALVEMINI, Tendenze vecchie e necessità nuove del movimento operaio italiano, Bologna, Cappelli, 1922, pp. 3-15; in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 149-158; e nell'antologia di "Critica Sociale," Milano, Feltrinelli, 1959, pp. 169-179. [N.d.C.] 2 Il VII congresso del partito socialista, tenutosi ad Imola (6-9 settembre 1902) fu domi- nato dallo scontro tra la corrente di maggioranza rappresentata da Turati e la coalizione delle sinistre, capeggiata da Enrico Ferri e da Arturo Labriola. [N.d.C.] 239 BibliotecaGino Bianco

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