Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

La questionemeridionale1 I. Le tre malattie Chi si occupa delle tristi condizioni economiche, morali, intellettuali dell'Italia meridionale e del modo di migliorarle, è portato facilmente a com– mettere gravi errori, se non tiene sempre davanti a sé l'idea che il problema meridionale è triplice. L'Italia meridionale soffre di tre malattie, le quali, pur intrecciandosi e inacerbendosi réciprocamente, hanno origini e caratteri nettamente distinti, e vanno quindi accuratamente separate tanto nella dia– gnosi qu~nto nella prognosi. La prima malattia non è un privilegio del solo Meridione, ma è comune a tutta l'Italia; in questo, almeno in questo, tutti gl'Italiani sono davvero fratelli. È la malattia dello Stato accentratore, divoratore, distruttore; dello Stato che spende i nove decimi delle sue entrate per pagare gl'interessi deì suoi debiti e mantenere gl'impegni derivanti da una politica estera dis– sennata; dello Stato in cui il potere esecutivo,. per aver.e le mani libere nel dirigere la politica estera e la politica militare senza il controllo incomodo del potere legislativo, è qbbligato ad appoggiarsi su maggioranze parlamen– tari corrotte e fittizie, rappresentanti solo una parte minima della popolazio– ne, le quali mercanteggiano di giorno in giorno la loro adesione alla poli– tica antistatutaria, e ottengono in cambio i dazi sul grano, le tariffe protet– trici, i premi alla marina mercantile, la immunità per i delitti ·bancari, ecc.; è la malattia dello Stato, il quale, divenuto mancipio di un pugno di affari– sti e di parassiti, deve opprimere con un sistema tributario· selvaggio tutte quelle classi, che non prendon parte al mercimonio fra potere esecutivo e maggioranze parlamentari; ed è quindi obbligato a ricorrere ogni giorno. alle repressioni sanguinose per difendersi dal malcontento, che lo investe da ogni parte; e cerca nelle conquiste coloniali una diversione alle difficoltà interne e un espediente per rifarsi di fronte ai ·sudditi per mezzo di vittorie, che... si lasciano desiderare, quel prestigio, che· va fatalmente logorandosi nel– le r~pressioni. Quale sia la causa di questa malattia, ahimè, non si può dire; è una causa occulta. I giornali repubblicani pretendono di conoscerla, ma sono malintenzionati e hanno torto; tant'è vero, che quando ne parlano, vengono immancabilmente sequestrati. La seconda malattia è la oppressione economica, in cui l'Italia meridio– nale è tenuta dall'Italia settentrionale. La spedizione garibaldina fu per la maggioranza dei benpensanti settentrionali un atto di conquista vera e pro– pria. Il Napoletano e la Sicilia non avevano debiti, quando entrarono a far 1 Riprodotto in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 32-53. [N.d.C. J 71 BibliotecaGino Bianco

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