Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Romolo Murri e il Gruppo parlamentare radicale Dunque, Romolo Murri 1 ha dichiarato di volere far parte del Gruppo radicale. E il Gruppo radicale ha dichiarato per bocca dell'on. Ettore Sacchi che accetterà definitivamente l'adesione solo dopo che Romolo Murri avrà spiegate le sue idee. Sarà un bel caso vedere Romolo Murri, che ha idee, spiegare le sue idee al cospetto dell'on. Ettore Sacchi, il quale non sarà mai in grado di possedere un'idea. Speriamo bene che, dopo avere esposte le idee proprie ai radicali, Romolo Murri inviti i radicali ad esporre le idee loro a lui e un poco anche ... a noi. Scherzi a parte, sembra a noi che il Murri abbia commesso un grave errore aderendo al Gruppo parlamentare radicale; al gruppo, cioè, piu marcio e piu inconsistente della Estrema Sinistra; accozzaglia di massoni, di clienti giolittiani e di sbrigafaccende degli elettori. Immaginarsi che Ettore Sacchi, il quale è considerato come uno dei migliori, tiene un vero e proprio protocollo, col nome dell'elettore che ha chiesto il favore, la data e il contenuto della risposta del competente ministero, la data e il contenuto della nuova sollecitazione, ecc. ecc. Romolo Murri associato nello stesso gruppo con Carlo Romussi ci sembra un assurdo intellettuale e morale. Doveva, allora, il Murri entrare nel gruppo repubblicano ed abbracciarsi con quel Pietro Pansini, la cui clientela fece nell'estate passata a Molfetta le elezioni amministrative con l'appoggio della questura e della mala vita? oppure doveva entrare nel gruppo socialista e mangiare nello stesso piatto con Alberto Merlani, 2 avvocato difensore di Nunzio Nasi, e con Giacomo Ferri,3 fortunato organizzatore di speculazioni fondiarie e amicone di Giovanni Giolitti piu dello stretto necessario? Niente affatto. Romolo Murri non doveva far parte di nessun gruppo. Doveva essere, nel1 Murri Romolo (1870-1944), deputato di Montegiorgio per la XXIII legislatura; organizzò la " Democrazia Cristiana " e fu scomunicato dall'autorità ecclesiastica dopo la sua elezione a deputato; sedette all'Estrema Sinistra. [N.d.C.] 2 Merlani Alberto, deputato di Torino III e Valenza per le legislature XVIII-XXIII; socialista. [N.d.C.] , 8 Ferri Giacomo (1860-1930), deputato di S. Giovanni in Persiceto per le legislature XXII-XXIV, senatore dal 1920; socialista, usci dal partito nel 1915 e si affiancò ai riformisti. [N.d.C.] BibliotecaGinoBianco

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