Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

ll ministro della mala vita delegato di P.S. Gafà, che l'ufficio definitivo doveva essere ad ogni costo ~onquistato dal partito Majorana. Le deposizion1 dei testimoni a discolpa non è il caso di discuterle. Il brigadiere dei RR.CC. ha detto che dalle indagini praticate non poté assicurare chi macchiò le schede. Ma quel Brigadiere deve essere o troppo ingenuo o troppo furbo. Sabella Gaetano ha detto che tutto procedette regolarmente; ma lui fu l'eletto presidente del seggio definitivo e fede non merita. Per questi motivi il Tribunale dichiara Arnone Vincenzo, Dispinzeri Nicolò, Nocera Giuseppe e Vecchio Salvatore, colpevoli del delitto loro ascritto, e li condanna a mesi cinque di detenzione e L. 200 di multa ciascuno, tutti alla sospensione per anni due dal diritto elettorale e da tutti i pubblici uffici, ed in solido alle spese e danni verso la parte civile da liquidarsi separatamente. Sospende in favore di tutti l'esecuzione delle pene della detenzione e della multa per anni cinque agli effetti della legge sulla condanna condizionale. 14. L'ultimo atto Il giochetto di Camastra riesd anche nella Sezione µi Palma di Naro e in una di Licata. Con tutto questò essendo andata a vuoto la manovra di Campobello, fatte le somme di tutto il Collegio, il La Lumia appariva in maggioranza. Figurarsi che anche a Naro, dove la prefettura contava su tre quarti dei voti, il La Lumia con grande terrore di tutti, nonostante il seggio contrario, riportava 29 voti di maggioranza. Quando giunsero a Licata queste notizie sconsolanti, a un tratto gli scrutatori di due sezioni di Licata, in cui lo scrutinio era stato mandato per le lunghe, abbandonarono i seggi e resero impossibile lo scrutinio. - Perché? - Se da un lato il La Lumia era prevalente nelle votazioni, dall'altro il Majorana aveva per sé la maggioranza dei presidenti dei seggi, in grazia degli imbrogli tipo Camastra: imp~dendo lo scrutinio nelle due sezioni di Licata, in cui La Lumia era in grande prevalenza ed era tutelato nei seggi dai suoi rappresentanti, gli scrutatori latitanti, seguaci del Majorana, rimbalzavano la continuazione dello scrutinio all'adunanza dei presidenti dei· seggi, in cui prevaleva il Governo: la maggioranza ·dei presidenti avrebbe annullato i voti del La Lumia, il Majorana sarebbe stato proclamato e la " pastetta " fatta. ' E. difatti nell'adunanza generale dei presidenti nonostante le proteste del magistrato presidente Giudice Felice e dei presidenti antigovernativi, ogni scheda portante il nome del La Lumia cominciò ad essere annullata, ora perché non era ben scritto l'accento sull'i e poteva prendersi per un punto, ora perché una lettera non era molto chiara e cosf via. E un nugolo di questurini e di soldati erano a tutelare la libertà dei presidenti... governativi contro le proteste della popolazione di Licata, che gremiva tutti i dintorni della sala. Frattanto a Gioia del Colle il magistrato, che si rifiuI2I BibliotecaGinoBi'anco

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