Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Parlamento, governo ed· elezioni meridionali nell'Italia giolittiana tava di procedere alla proclamazione illegale del candidato governativo, era lasciato dalla questura in b::tliadella marmaglia giolittiana. 44 Lo scrutinio durò cinque giorni·. Alla fine il giudice-presidente, indignato dalle irregolarità, che si commettevano sotto i suoi occhi, sospese lo scru• tinio e rimandò gli atti alla Giunta delle elezioni con la seguente ordinanza: Il Presidente magistrato dell'adunanza delle Sezioni del Collegio Politico di Licata, avvalendosi dei suoi poteri discrezionali. Considerando che il sistema arbitrario ed illegale, tenuto sino ad ora dai componenti dell'assemblea, di contestare quasi per intero tutte le schede e di annullare per partito preso, senza motivo alcuno, in blocco le schede di un solo candidato non accenna a cessare. Ritenuto che questo anormale sistema diretto ad alterare artificiosamente i risultati della votazione è causa del gravissimo fermento, che regna in paese, e può da un momento all'altro produrre uno scoppio dell'ira popolare specialmente qui in Licata con gravissimi fatti di sangue. Ritenuto che le ragioni supreme della giustizia in un'assemblea presieduta da un magistrato, devono andare innanzi a tutte le altre ragioni di indole specialmente politica, e non è possibile che piu oltre si tolleri il fatto che il magistrato, sopraffatto dal numero dei voti, sia costretto ad assistere al commettersi e ripetersi di reati senza che col suo voto e col suo consiglio possa impedire ciò. Nel fine supremo del rispetto alla giustizia e alla legge e per mantenere l'ordine pubblico delibera Di porre fine alle sedute dell'adunanza dei presidenti delle sezioni del Collegio politico di Licata e di mandare tutti gli atti della votazione e le urne alla presidenza della Camera dei Deputati. Nella Giunta delle elezioni la sorte volle affidato fufficio di riferire sulla elezione di Licata a un galantuomo e non a un giolittiano. Inoltre tutti erano seccati della invadenza della dinastia Majorana e della sfacciataggine, con cui i maschi maggiorenni della magione procurano di farsi avanti sfrut• tando il genio familiare. E la giunta delle elezioni dichiarò eletto nel Collegio di Licata il La Lumia; e mandò il prof. Dante Majorana ad educare i futuri delegati Covelli e Gafà nella facoltà giuridica della Regia Università di Catania. H È evidente che l'autorità politica ha agito nei diversi collegi, pur cosi distanti e indipendenti, come quelli di Gioia del Colle e. di Licata, con un metodo strategico unico, adattato naturalmente alle opportunità locali. Esiste, insomma, ormai in fatto di operazioni elettorali una vera e propria tradizione questurinesca, elaboratasi attraverso le esperienze anteriori. Mentre né dopo il terremoto del 1894 né dopo quello del 1905, nessuno a Roma ha mai pen• sato a fare lo spoglio sistematico dei rapporti delle autorità accorse sui luoghi del disastro per compilare un prontuario dei provvedimenti piu necessari in caso di nuovi disastri, ed è perciò avvenuto che dopo la rovina del 28 dicembre 1908 tutti i ministeri sono stati colti impreparati, e i soldati arrivarono a Messina dopo tre giorni senza cibo, senza tende e senza strumenti per scavare - sui rapporti elettorali dei prefetti è certo stato fatto al ministero degli Interni uno studio diligente: e frutto di questo studio è appunto la tattica oramai stilizzata delle autorità politiche in tutte le loro intraprese elettorali, 122 BibliotecaGino Bianco

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