Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

li ministro della mala vita 12. La conquista dei seggi a Campobello Cosf la questura tentava preparare lo spirito pubblico per il giorno delle elezioni. Nelle quali la tattica dei partigiani del candidato ufficiale, spalleggiati dalla questura, fu identica a quella seguita nel Collegio di Gioia del Colle e nel Collegio di Paternò: conquistare maggioranza e minoranza nei seggi provvisori per impadronirsi dei seggi definitivi. A Campobello di Licata il sindaco, .comm. D'Angelo, fece giust'appunto la stessa operazione, per cui a Santeramo fu necessario al prefetto Buganza esautorare la Giunta comunale e sostituirle il conte cav. avv. dott. Capialbi. Cioè "operò in modo da non fare partecipare alla seduta della Giunta del 6 marzo 1909 per sorteggiare i due scrutatori nella for~azione del seggio provvisorio per le elezioni" i due assessori Bella Vincenzo e Mammano Rosario 4 ~; e sbarazzatos1 cosf di ogni controllo fece un sorteggio ad usum Capialbi, estraendo dall'urna i nomi di due consiglieri amici. E siccome la legge elettorale dice che scrutatori devono essere i due elettori piu giovani presenti all'inizio delle operazioni elettorali, e non si poteva fare assegnamento sul pretore, presidente naturale del seggio provvisorio, per compiere un giochetto analogo a quello compiuto dal vicepretore debellista nella 1• sezione di Santeramo, il commendatore giolittiano falsificò sulla lista trasmessa all'ufficio elettorale le date di nascita di due elettori amici. Ma il pretore si accorge del falso, e dà l'ufficio di scrutatore ai ·due elettori antigovernativi, che ci hanno diritto. E il comm. D'Angelo è condannato dal tribunale di Girgenti, con sentenza del 31 agosto 1909, a tre mesi e cinque giorni di detenzione, 3000 lire di multa, interdizione dal diritto di elettore e di eleggibile per quattro anni e sospensione dai pubblici uffici per due anni, a causa dei due delitti innanzi accennati, e per avere inoltre "con la sua istigazione e col rilascio di certificati artificiosi ottenuto che le guardie campestri comunali (corpo organizzato) esercitassero il diritto al voto, 'per cui erano sospese. " Naturalmente alla prima occasione sarà amnistiato. Andata a male la conquista del seggio provvisorio, non fu possibile quella del seggio definitivo, in cui la maggioranza toccò al partito La Lumia. Ma nelle contestazioni per la formazione del seggio definitivo, intanto, si era perduta la giornata: la votazione cominciò a sera tardi e prosegui ininterrotta fino alle 7 di mattina. La popolazione, fremente, ansiosa, pronta a qualunque eccesso per difendere i suoi diritti - ecco, elettori di Gioia cteJ Colle, un esempio da imitare! - bivaccò, per tutta la notte per le strade, sospettosa di un colpo di mano. Lo scrutinio durò quattro giorni e quattro notti, in cui nessuno abbandonò il posto; né i partigiani del sindaco, che 42 Si tenga presente quanto abbiamo s.critto innanzi sulle condizioni straordinarie del Comune di Campobello di Licata. II9 BibliotecaGinoBianco

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