Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Parlamento, governo ed elezioni meridionali nell'Italia giolittiana L'elezione di Licata r. Come e perché fu scelto un altro Maiorana a candidato del collegio di Licata. Alcuni accenni dei discorsi degli on. De Felice e Colajanni, che abbiamo riprodotto in questo volume,32 sono dedicati alla elezione del collegio di Licata: elezione eminentemente caratteristica non meno di quella di Gioia del Colle e perciò degna di una· illustrazione ampia. L'on. FiH-Astolfone 33 - scriveva sulla Rivista Popolare del 31 gennaio 1909 l'avv. Bruccoleri, - deputato del Collegio di Licata e Consigliere di Cassazione, fin dallo scorso anno 1908 avrebbe dovuto essere promosso Procuratore Generale; ma nonostante il decreto relativo fosse pronto fino da allora - come lo stesso on. FiH pubblicamente affermava - non veniva posto in esecuzione. Durante quest'anno di attesa, il Collegio di Licata è stato oggetto di offerta, da parte di un assai noto Sindaco capo elettore di quel Collegio, a un non piccolo numero di persone piu o meno ricche e blasonate; ma, quando l'offerta era stata accettata, il decreto di promozione non veniva. Finalmente, negli ultimi giorni di dicembre, sono state annunziate alla Camera le dimissioni del deputato di Licata: segno evidente che il decreto di promozione, dopo tanto, era per eseguirsi. Ma guardate strana coincidenza di casi: proprio in quei giorni in cui era stato notato in Roma il ritorno alla vita politica dell'on. Angelo Maiorana, 34 il prefetto di Girgenti veniva chiamato a Palazzo Braschi ad audiendum verbum, mentre quel noto Sindaco faceva la spola fra l'abitazione dell'on. FiH, l'Hotel Milan (dove era alloggiato l'on. Maiorana) e l'Hotel Marini, dov'era alloggiato il prefetto di Girgenti; e proprio all'indomani delle dimissioni dell'on. Fili, i giornali di Sicilia annunziavano che nel Collegio di Licata era stata proclamata la candidatura del sig. Dante Maiorana ... per caso terzo fratello dell'onorevole Angelo ... per caso anche terzo Maiorana, professore (bensi straordinario) della Facoltà di legge nella Università di Catania. Quali ragioni potevano aver determinato gli elettori del collegio di Licata a proclamare a proprio candidato politico il terzo dei Maiorana? ... Questi era vissuto sempre a Catania, non conosceva anima viva nel collegio di Licata, non vi aveva interessi di sorta, né poteva conoscerne i bisogni. Non si può dire neppure che la fama del suo valore scientifico, arrivata fino a quegli elettori, li avesse spinti a volere per loro rappresentante politico un uomo illustre, giacché né il Dante pare abbia avuto agio di acquistaré finora una fama cosi straordinaria, né questa poteva costituire la ragione decisiva di scelta per quel Collegio, in cui - che io mi sappia - non si può dire abbondino i cultori di diritto pubblico; mentre è notorio che quattro su i sei sindaci capi elettori ai quali si deve la proclamazione di tutte le candidature politiche, non sanno scrivere una lettera senza errori di grammatica o di ortografia. La possibile fama scientifica dunque del terzo Maiorana, non poteva esercitare alcuna influenza su quegli elettori. Donde, mai, spuntava dunque, questo fungo nel campo politico? Lo voleva l'on. Giolitti? Lo volevano l'on. Angelo, il primo, o l'on. Giuseppe, il secondo dei Maiorana deputati e professori? La risposta al lettore, al quale, però, mi pare doveroso far conoscere 32 Si veda l'indice dell'edizione originale del Ministro della mala vita riportato a p. 54. [N.d.C.] 33 Fili-Astolfone Ignazio ( 1836-r 924), deputato di Aragona, Girgenti I e Licata per le legislature XIII-XXII, senatore dal 1909; alla Camera sedette a sinistra. [N.d.C.] 34 Maiorana-Caltab:ana Angelo ( 186 5-191 o), deputato di Nicosia per le legislature XXXXII; giolittiano, ministro nel gabinetto Fortis, professore all'Università di Catania. [N.d.C.] 108 BibliotecaGinoBianco

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