Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Capitolo sesto Da Ramsay MacDonald a sir Austen Chamberlain Negli stessi giorru in cui Mussolini cercava di conquistare Corfu, s1 apd un'altra questione: quella di Tangeri. La città di Tangeri e le sue vicinanze erano amministrate da una com– missione internazionale di inglesi, francesi e spagnuoli. Gli italiani ne erano esclusi, in base agli accordi franco-italiani del 1900, nei quali la Francia si disinteressava della Libia, e l'Italia si disinteressava del Marocco. Musso– lini domandò la inclusione, dato che il Governo italiano, nonostante il protocollo del 1900, era stato chiamato a partecipare alla Conferenza inter– nazionale di Algesiras nel 1905: dunque la questione del Marocco, nono– stante il protocollo del 1900, rimaneva internazionale. Poincaré avrebbe dimostrato maggior senno politico, se non si fosse opposto, data la scarsa o nessuna importanza della materia. Ma colla sua testa di legista tutta angoli, si teneva stretto al documento del 1900 come l'ostrica allo scoglio: non si trattava per lui di risolvere una questione di convenienza politica; era come interpretare un testamento o una compra di cavalli. Si era sdebitato col Duce nella faccenda di Corfu per il servizio ottenuto .nella Ruhr; e ora se Mussolini voleva ottenere qualcosa di nuovo doveva rendere qualche nuovo servizio. Lui il niente per niente lo faceva sul serio. Guariglia spiega che l'Italia "come grande potenza mediterranea, aveva diritto a partecipare ad ogni organizzazione internazionale installata agli sbocchi di quel mare. Era la tesi che intendevamo far valere per Suez." Fu l'Italia che da allora cominciò per prima ad affermare nelle discussioni politiche la necessità di applicare al Mediterraneo il principio di libertà e 'quello di parità di di– ritti per tutte le nazioni, sostenendo che i tre sbocchi di quel mare non dovevano essere controllati da un solo Stato o da un solo gruppo di Stati, ma, o lasciati liberi, o sotto– posti ad un controllo internazionale affidato su di un piede di eguaglianza a tutti gii interessati. La formula, che Mussolini doveva in seguito adottare, "il Mediterraneo a1 mediterranei," era secondo Guariglia niente altro che "una frase ora- 59 Bibloteca Gino Bianco

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