Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

App,endici tino di lingua italiana e alcuni piccoli tratti del territorio verso Trieste. Se i Governi di Vienna e di Roma fossero giunti ad un accordo su queste basi, Sonnino in caso di vittoria avrebbe ottenuto la Tunisia, la Corsica, Nizza e Savoia, e sarebbe diventato un ingranaggio della macchina tedesca. L'atteggiamento, contrario all'accordo, del Governo di Vienna costrinse Sonnino a schierarsi con le potenze dell'Intesa e dichiarare la · guerra all'Impero austro-ungarico. Come risultato della guerra mondiale, tutti i terri– tori di lingua italiana e, in piu, il sud Tirolo di lingua tedesca e circa un mezzo mi– lione di slavi al confine italo-jugoslavo passarono sotto il dominio italiano. E cosi non vi sarebbe stato nessun motivo di discordia fra uno come Sonnino e Hitler, per lo meno per quanto riguarda Sonnino. Mussolini adottò i progetti coloniali anti-francesi di Sonnino. Per realizzarli diventò il "Gauleiter" di Hitler in Italia. Dal momento che inglesi e francesi sono cosi, Mussolini si guardò bene dal di– struggere completamente i loro sogni. Lui e Hitler si erano divise le parti. Mentre uno picchiava sull'Inghilterra, l'altro picchiava sulla Francia, e viceversa, con ciò favorendo tanto in Inghilterra come in Francia l'illusione che l'asse Berlino-Roma poteva ad ogni momento rompersi. In conseguenza ogni volta che Mussolini domandava qualche cosa alla Francia, Hitler diventava sgradito all'Inghilterra, e viceversa, i diplomatici inglesi , e francesi allora si affrettavano "per assicurarsi l'appoggio italiano contro Hitler." Cosi, colla loro gara per essere i primi ad ottenere l'alleanza di Mussolini il giorno che avesse rotto con Hitler, francesi ed inglesi resero inoperante la loro alleanza. Mussolini poteva romperla con la Germania ed unirsi alla Francia e all'Inghilterra solo fintanto che esi– stevano - ad est e a sud della Germania - un'Austria, una Cecoslovacchia e una Jugo– slavia alleate alle potenze occidentali. Ora che la Cecoslovacchia era scomparsa, l'Italia poteva avere come unico alleato la· Jugoslavia, un alleato che, il giorno in cui Mussolini avesse cercato di riprendersi l'indipendenza da Hitler, si sarebbe unito a Hitler e avrebbe marciato su Trieste. Mussolini ora si trovava rispetto a Hitler nella stessa pos1z1one di importanza in cui si trovava re Zog di Albania rispetto a Mussolini prima dell'occu– pazione dell'Albania. Il trattato del maggio 1939 era stato preceduto dalla mainmise tedesca sull'organizzazione militare, sull'amministrazione civile, sulle industrie chiave, sulle scuole - in una parola, su tutti gli organi vitali della vita italiana materiale e intellettuale. Commissioni comuni, nelle quali i tedeschi occupavano due posti e gli ita– liani uno, controllavano le forze militari ed aeree italiane, mentre la marina da guerra italiana era amministrata da un'altra commissione comune in cui gli italiani avevano due posti e i tedeschi uno. · ' L'indipendenza politica ed economica dell'Italia apparteneva al passato. Solo una rivoluzione che uccidesse tutti i tedeschi che attualmente controllavano l'Italia e tutti i capi fascisti loro complici potrebbe liberare l'Italia dalla schiavitu tedesca. Ma una simile rivoluzione dovrebbe scoppiare nello stesso tempo anche in Germania, altrimenti le ·forze militari tedesche pioverebbero dalla Germania in Italia per ristabilire "l'ordine." 770 . BiblotecaGino Biar-ico

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