Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Appendice F La guerra di Spagna e l'unione dell'Italia alla Germania Il Ministero degli esteri francese aveva sperato di assicurarsi la benevola neutra– lità, se non addirittura l'alleanza di Mussolini nei contrasti con Hitler. Quando l'Etio– pia indipendente scomparve dalla carta geografica, si ritrovò con le mani piene di mo– sche. L'intesa franco-italiana del gennaio 1935 era diventata per Mussolini un limone spremuto. Dal luglio 1936, non appena il pronundamento militare del generale Franco scoppiò in Spagna, fece la sua comparsa un'altra intesa, l'intesa italo-tedesca - il co– siddetto Asse Roma-Berlino. Essa era destinata a diventare nel 1939 un'alleanza incon– dizionata. La ribellione del Generale Franco contro il Governo repubblicano spagnolo scop– piò il 18 luglio 1936 nel Marocco e di qui si estese alla Spagna. Il 30 luglio 1935 un aeroplano esplose e un altro fu abbattuto nel Marocco francese. Gli aviatori di questi aeroplani erano italiani, i quali tre giorni prima della rivolta di Franco avevano avuto l'ordine di tenersi pronti a prendere servizio in Spagna fra i ribelli. Esiste, o meglio esisteva una volta, un insieme di massime, tradizioni e preceden– ti che vanno, o meglio andavano, sotto il nome di "diritto internazionale." Una di queste massime del "diritto internazionale" stabiliva che il Governo che prestava aiuto armato ai ribelli che insorgevano contro un altro Governo, commetteva un atto di guerra contro quest'ultimo. Secondo un'altra massima del "diritto internazionale" ogni Gover– no era autorizzato a fornire armi e munizioni ad un altro Governo regolarmente costi– tuito che combatteva contro i ribelli. Di piu il Governo della Repubblica spagnola era legato al Governo francese da un trattato, in base al quale la Francia doveva fornire alla Spagna materiale bellico, mentre il Governo spagnolo era impegnato ad acquistare gli armamenti solo in Francia. Il Governo francese, perciò, non solo aveva il diritto, ma anche l'obbligo di rifornire il Governo spagnolo di tutto il materiale bellico di cui aveva bisogno. Il Governo francese non poteva nemmeno avanzare il pretesto che il Governo spagnolo non poteva pagare in contanti perché quest'ultimo aveva a sua disposizione quattro miliardi di pesetas depositati nella Banca di Spagna. In conseguenza conforme– mente al "diritto internazionale" e al trattato con la Francia, il Governo repubblicano spa– gnolo trattò l'acquisto di armi, munizioni e aeroplani in Francia. A questo punto Mussolini e Hitler annunziarono che avrebbero fatto guerra alla Francia se questa non interrompeva la fornitura di materiale bellico alla Spagna. L'am– basciatore inglese in Francia comunicò che se la Francia fosse stata coinvolta in una guerra con la Germania e l'Italia a proposito della questione spagnola, essa avrebbe dovuto affrontare da sola il "terribile rischio" al quale si esponeva. In conseguenza di questa dichiarazione inglese, il Governo francese il 6 agosto 1936 decise di proibire l'esportazione del materiale bellico in Spagna. La Spagna era membro della Società delle Nazioni. Di piu, era il solo paese eu– ropeo che avesse inserito nella sua costituzione una disposizione che impegnava il suo 764 BiblotecaGino Bianco . .

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=