Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

I.A conquista di Corfu Non dovete credere che l'0ccupazione di Corfu sia stata fatta soltanto per pren– dere un pegno; essa è stata fatta anche per rialzare il prestigio dell'Italia ... Senza l'oc– cupazione di Corfu, l'Italia non avrebbe avuto soddisfazione di sorta (Atti Parlamentari della Camera dei Senatori, legisl. XXVI, vol. V, pp. 5445-5455). L'ex ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, R. W. Child, raccontò ai suoi lettori che "il Consiglio degli ambasciatori costrinse la Grecia a cedere sostanzialmente a tutte le domande di Mussolini, compresa l'indennità": voleva forse dire "nessuna delle domande di Mussolini, salvo l'indennità. " 8 Il professor Solmi diede ad intendere ai suoi lettori che in questa occasione Mussolini "ristabiH in Oriente il prestigio della giovane e vittoriosa nazione e ne rivelò la statura. " 9 Chi non si lasci influenzare dall'audacia di queste millanterie, osserverà che l'episodio di Corfu pesò fortemente da allora in poi contro la politica internazionale di Mussolini. Anche se politicanti e diplomatici gli stringevano la mano e firmavano trattati con lui, l'uomo della strada in tutti i paesi fu persuaso che il Duce, spinto da qualche impulso improvviso, era capace di colpire alla cieca, senza badare alle conseguenze dei suoi atti. "L'affare di Corfu fruttò al sig. Mussolini la fama di pericoloso incendiario interna– zionale che da allora in poi gli rimase sempre."' 0 Questa nube di sfiducia non fu mai dissipata. Mussolini e i suoi com– pagni si rivoltavano contro tale sfiducia. Ma invece di cercarne le cause in se stessi, la attribuirono a gelosia ed invidia verso la ringiovanita Italia. Immaginarono un abominevole segreto complotto che legava democrazie, plutocrazie e massonerie di tutto il mondo contro il fascismo. A quel pre– teso complotto reagivano, saturando l'atmosfera di accuse, denunce, minac– ce contro tutto e contro tutti. Non miglioravano la loro situazione, ma la peggioravano. a CmLD, A Diplomai Looks at Europe, p. 224. Dall'opera di MUNRO, Through Fascism to World Power, p. 171, si apprende che la Conferenza degli ambasciatori "ripeté alla Grecia le condizioni italiane. Atene consenti, finalmente ad eseguire le richieste dell'Italia. Immediatamen– te dopo la loro esecuzione Corro fu evacuata... Ricevuti i 50 milioni di lire d'indennità, il Go– verno italiano la resti tu( perché fosse distribuita agli armeni ed altri rifugiati dell'Asia Minore.,, (I corsivi sono nostri.) 9 Italia e Francia, p. 38. IO MACARTNEY e CREMONA, p. 174. 49 5 E eca Gino Bianco

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