Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Francia e Russia concess10m per evitare la guerra. Allo stesso tempo Hitler contava che i francesi presto o tardi si sarebbero stancati. Finora il gioco di Hitler si era rivelato fondato. Aveva avuto due scelte: occupare la Renania o pro– muovere l'Anschluss, in una forma o nell'altra, in Austria. Essendo evi– dentemente riuscito nella Renania, aveva buone probabilità di riuscire anche in Austria al momento opportuno. Con l'Austria in suo possesso, con l'in– fluenza germanica forte in Ungheria e crescente in Romania ed in altri Stati balcanici, Hitler poteva in un avvenire non lontano stendere un cor– done intorno alla Cecoslovacchia - un cordone che, se la Polonia restava fedele alla Germania, avrebbe quasi accerchiato e messo in situazione pre– caria la Cecoslovacchia. Alcune settimane dopo (24 aprile) Denny rifed che i russi erano di– sposti ad approvare l'abbandono delle sanzioni contro l'Italia, purché fos– sero assicurati in modo assoluto che sanzioni efficaci sarebbero state appli– cate contro qualsiasi futura aggressione - pensando naturalmente alla· Ger– mania. L'opinione sovietica, quale veniva espressa in modo ufficioso, era che l'invasione italiana nell'Etiopia era un fatto compiuto, cosi'. come il mancato accordo delle potenze per applicare sanzioni efficaci era oramai acqua passata. Ma ora c'era un vero pericolo di guerra mondiale con la Germania e il Giappone. Non era troppo tardi per impedire l'aggressione da quelle parti. Se una casa piccola è in preda alle fiamme, e le faville provenienti da quelle fiamme cadono sul tetto di una grande casa abitata da molte famiglie, i pompieri non debbono perdere tempo intorno alla casa piccola già condannata, ma precipitarsi verso la grande finché c'è ancora probabilità di salvarla... Lo scopo immediato della diplo– mazia sovietica, nell'attuale situazione mondiale, è di strappare alla Gran Bretagna un'esplicita promessa che se la Germania attaccherà un qualsiasi paese in Europa, il Reich dovrà combattere contro la Gran Bretagna. Dall'estate 1936 in poi fu chiaro che la Russia, se attaccata dalla Ger– mania, non avrebbe potuto contare su alcun aiuto dell'Inghilterra, e che Mussolini era passato nel campo di Hitler. Il Patto a quattro, che il Go– verno francese aveva silurato nel 1933, era diventato una realtà. I conser– vatori inglesi, dopo avere disannesso l'Estremo Oriente e l'Africa Orientale dalla Società delle Nazioni, avevano disannessa anche l'Europa orientale. L'organo ufficiale del Governo russo, lsvestia, denunciò apertamente la Gran Bretagna per questa nuova politica: Baldwin che due anni fa poneva il confine dell'Inghilterra sul Reno, oggi dichia– ra apertamente che bisogna accordarsi con la Germania ad ogni costo. Le concessioni britanniche alla Germania hanno dato ai tedeschi la sicurezza che, facendo pressioni sulla Gran Bretagna, possono ottenere qualunque cosa. Gli amici della pace non ces– seranno di lottare per ottenere che la Gran Bretagna si associ ad un'attività politica di pace. Ma non possiamo astenerci dal riconoscere la crescente tendenza in Inghilter– ra ad accordarsi con la Germania cosi da "garantire" la pace in Occidente dando alla Germania libertà di azione in Oriente. 681 BiblotecaGino Bianco

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