Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Esce di scena De Bono; entra Badoglio Mussolini: 7 ottobre: "Annunzio riconquista di Adua riempie di orgoglio l'animo <legl'italiani" (pp. 166-67). ''Quando sei pronto per Macallé, preferisco l'ottobre 18, al 20, per ragioni politiche" (p. 169). De Bono: 15 ottobre: Occupazione di Axum (pp. 181-82). Mussolini: 17 ottobre: "Concordo che non devi marciare su Macallé prima di ave– re sistemate le tue retrovie e prima di aver ricevuti miei ordini" -(p. 184). De Bono: 18 ottobre: "Afflusso accelerato di truppe in questi due ultimi mesi ha necessariamente rallentato sbarchi derrate et materiali... Si provvederà al pronto sgombero porto di Massaua... Sempre desiderato invio benzina della quale nonostante invii siamo in difetto" (p. 189). Mussolini: 20 ottobre: "Non ci saranno complicazioni in Europa prima delle ele– zioni inglesi, fissate per la metà di novembre. Ebbene per quella data tutto il Tigré 9 fino a Macallé 10 ed oltre, deve· essere nostro ... Una troppo ritardata occupazione di Ma– callé può imbaldanzire i nemici e cagionare perplessità negli amici" (p. 189). De Bono: 20-21 ottobre: "(Le) mie possibilità di agire ... sono soltanto in funzione <legli apprestamenti logistici. Pensa che ogni passo avanti importa maggior consumo ton– nellate benzina ... Sarò in grado di marciare in forze su Macallé per il 10 novembre" (p. 190). Mussolini: 25 ottobre: "È necessario allargare e accelerare quella che tu chiami progressiva avanzata ... Vedi se ti è possibile di anticipare al 5 quanto ti proponi per il 10" (p. 191). De Bono: 21-24 ottobre: "Devi tener presente che nostro allargamento est subor– dinato alle necessità logistiche, e in particolare alle risorse di acqua che molte vol– te limitano il nostro obbiettivo... Non posso operare a fondo, se non a condi– zione di non trovarmi con i reparti non vettovagliati et opportunamente riforniti ... ... Dal lato strategico e tattico esso (il balzo in avanti) sarebbe subito fattibile; non lo è invece per le necessità logistiche. La deficienza maggiore è nelle salmerie... Allungando di circa 90 chilometri la linea di tappa, come lo sarà per giungere a Macallé [da Adua], occorreranno all'Intendenza due nuovi autoreparti et vi sarà un grande aumento nel consumo della benzina... Alimentare una linea di tappa quale est quella da Asmara a Macallé, sempre minacciata specie sul fianco destro, in una colonia dove... non esiste • niente, ma proprio niente, è compito che fa almeno agitare i capelli a coloro che li han- no... Ritengo di potere anticipare la data dell'inizio delle operazioni al 5 o al 6" (pp. 191-193). Mussolini: 29 ottobre: "Ti ordino di riprendere l'azione obbiettivo Macallé-Tacazzé la mattina del 3 novembre" (p. 194). De Bono: 29 ottobre: "Azione sarà ripresa 3 novembre con obbiettivo Macallé... Tutto ciò, si capisce, subordinatamente alla situazione del nemico, che come est noto ha concentrato notevoli forze tra Amba Alagi ed Ascianghi" (p. 194). Mussolini: 30 ottobre: "È necessario occupare Macallé avanzando, come ordinatoti dal giorno 3 novembre ... Avanti dunque!" (pp. 194-195). De Bono: 8 novembre: Macallé è occupata senza colpo ferire, tranne un piccolo scontro sul fianco destro della colonna in marcia (pp. 202-203). Mussolini: 8 novembre: "Notizia riconquista Maéallé fa vibrare di orgoglio animo del popolo italiano" (p. 203). 11 novembre: "Con le divisioni indigene marcia su Amba Alagi senza indugio" (40 miglia da Macallé) (p. 209). De Bono: 12 novembre: "Mio parere esplicito est essere errore marciare ora su Amba Alagi... Abbiamo attualmente una linea di operazione lunga 500 chilometri, dei quali piu di un terzo di cattiva pista. Inoltre 100 chilometri ancora insidiati richiedono misure speciali di sicurezza ... Una nostra avanzata farebbe gioco del nemico" (pp. 210-211). 9 45.000 Km. 2 cioè dal due al tre per cento dell'Abissinia che era di 1.200.000 Km. 2 10 200 miglia da Massaua, da cui dovevano arrivare viveri, munizioni e carburante. BiblotecaGino Bianco 541

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