Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Bible; Preludio alla seconda guerra mondiale inglese e francese far in modo che quelle condizioni non si verificassero mai. C'era metodo nella futilità ginevrina. Lavai, pur consentendo alla decisione del 6 novembre, annunciò che avrebbe tenacemente continuato gli sforzi per cercare elementi di una base per negoziati: "da questi sforzi nulla mi distoglierà." Hoare fu piena– mente d'accordo con Lavai: Quali membri leali della Società delle Nazioni, consideriamo nostro obbligo e do– vere eseguire i nostri impegni e assoggettarci al dovere che ci è imposto dal Patto. D'al– tra parte, siamo tenuti all'obbligo non meno incombente cli lottare per una rapida solu– zione della controversia... È essenziale agire con spirito èi giustizia imparziale verso le tre parti impegnate nella controversia: la Società, l'Italia e l'Etiopia. Nonostante l'eccezionale abilità elettorale dell'onesto gentiluomo di campagna inglese, il numero dei suoi seguaci scese, il 14 novembre, da 505 a 402, mentre quello degli oppositori saH da 99 (fra cui 60 laburisti) a 179 (fra cui 157 laburisti). Ma restava sempre una maggioranza piu che suffi– ciente per permettere al Governo di giocare finalmente a carte scoperte. La truffa era riuscita. Baldwin aveva chiesto un verdetto mentre veniva commesso il delitto. Gli elettori inglesi avevano dato a Baldwin il loro consenso sotto l'impressione che chiedesse piu ampi poteri di polizia. Fu un duplice inganno. 13 13 JoHNSON, A. Eden, p. 298. Il biografo di Eden aggiunge che di quell'inganno "la prima cd ultima vittima doveva essere Anthony Eden." Vittima o complice volontario prima durante e dopo l'inganno? 534 Gino Bianco

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