Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Mediterraneo e Renania di sollevare contro l'Inghilterra, contro la Società delle Nazioni e contro chiunque altro, tutto il baccano che voleva. Qualcosa di piu deve essere accaduto in quei giorni. Il lettore sa che Mussolini aveva fatto la seguente dichiarazione durante la "mobilitazione" del 2 ottobre: A sanzioni economiche opporremo la nostra disciplina, la nostra sobrietà, il nostro spirito di sacrificio. A sanzioni militari risponderemo con misure militari, ad atti di guerra con atti di guerra (PI. 3-X-1935). Ed ecco che il 19 ottobre, in quello stesso discorso, in cui annunciava che "nessun'azione isolata sarebbe stata intrapresa dalla Gran Bretagna" Baldwin fece anche la seguente dichiarazione: È convinzione diffusa all'estero che uno dei principali scopi della condotta adottata da questo paese sia quello di combattere e rovesciare il Fascismo in Italia. Questa è una pericolosa bugia. Quale governo abbia l'Italia è questione che riguarda solo l'Italia. È lontano il tempo, in cui questo paese cercava di rovesciare, con le armi o con qual– siasi altro metodo, una forma di governo esistente in un altro paese... Quale sia la forma di governo in Italia, questo non influisce, non ha influito e non può influire neppure minimamente sul nostro modo di vedere e sulla nostra linea di condotta. Inoltre Sir Samuel il 22 ottobre alla Camera dei Comuni citò testual– mente le parole di Mussolini e notò con piacere che il Duce aveva "ap– prezzato" la differenza tra misure economiche e misure militari. "Su que– sto punto essenziale egli è informato senza possibilità di malinteso." Noi non abbiamo mai considerato quella controversia come un'occasione per at– taccare il Fascismo. I paesi devono darsi da sé la propria forma di governo. Non abbia– mo la minima intenzione d'immischiarci negli affari interni altrui. Dichiarazioni analoghe furono fatte alla Camera dei Lords per conto del Gabinetto da Lord Londonderry (22 ottobre) e Lord Stanhope (23 ottobre). . Lloyd George che, malgrado la sua età avanzata, aveva ancora uno spirito acuto, osservò alla Camera dei Comuni (23 ottobre) che "non c'era dubbio che qualche cosa era accaduto negli ultimi giorni": C'è quella che si chiama una distensione nella situazione tra l'Italia e noi - non tra l'Italia e l'Abissinia... Gli italiani sono contenti... - Mi piacerebbe sapere perché c'è questa grande soddisfazione. Che cos'è accaduto proprio negli ultimi giorni per at– tenuare la pressione? Winston Churchill comprese (24 ottobre) che era avvenuta l'accetta– zione italiana delle sanzioni non militari. Dato che quelle sanzioni, che Mussolini consentiva a definire non militari, erano ~ccettate dallo stesso Mussolini, non c'era alcuna ragione perché Churchill non le accettasse an– che lui, e con slancio. Perciò dichiarò che avrebbe dato la seguente ri- 519 Bibloteca Gino Bianco

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