Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Preludio alla seconda guerra mondiale un fortissimo desiderio di combattere il dittatore italiano, e imporre sanzioni di carattere decisivo, e adoperare, se necessario, la flotta britannica, si sollevò fra i tenaci lavoratori inglesi. Parole risolute ed aspre furono pronunziate in riunioni eccitate. Bevin si dichiarò stanco di vedere la coscienza di Lansbury portata in carrozza da una con– ferenza all'altra ... L'8 ottobre Lansbury si dimise dalla presidenza del gruppo parla– mentare laburista, e il maggiore Attlee, che aveva un bel passato militare, prese il suo posto. 2 I conservatori inglesi potevano perciò citare i socialisti francesi contro i laburisti inglesi, oltre a insistere sulla necessità di evitare una guerra uni– versale. Al Congresso nazionale, il Partito laburista dette 2.168.000 voti ad un ordine del giorno che accettava le sanzioni militari, con 102.000 voti negativi (20 ottobre). Ma i conservatori inglesi avevano buon gioco a richiamare l'attenzione sulla riluttanza dei laburisti francesi a seguire gli inglesi.3 Per i conserva– tori il momento propizio per le elezioni generali si avvicinava. Il corrispon– dente parlamentare del londinese Sunday Times, che esponeva il punto di vista conservatore, ammon1 che le elezioni non potevano piu essere ritar– date: "le sanzioni contro l'Italia potrebbero fallire" (12-X). Il deputato Amery dette il benvenuto alle elezioni, essendo sicuro che l'elettorato avreb– be dato ai conservatori "un mandato ben definito, non quello di intensi– ficare la crisi internazionale, ma di mettere un freno alle attività di Eden a Ginevra e uscire da quest'imbroglio nel migliore dei modi" (Evening Standard, 13-X). Anche Augur spiegò che il Partito conservatore aveva bi– sogno di superare la congiuntura elettorale "prima che l'opinione pubblica capisse in tutta la sua estensione il fallimento della politica adottata a Gine .. vra." Il Partito conservatore doveva tenere con sé quei votanti che potevano andare verso i partiti di sinistra, e questo poteva farlo solo se prendeva nella sua rete la vasta corrente di opinione pubblica che s1 era manifestata nel re.. ferendum sulla pace. La spettacolosa attività a Ginevra di Anthony Eden, ministro per gli Affari della Società, può far impressione sull'opinione pubblica per un certo tempo. Ma il Governo sa che l'impressione è instabile, salvo che non sia sostenuta dai fatti. E questi non ver– ranno. Perciò bisogna affrettarsi prima che si riveli il parziale fallimento della sicu– rezza collettiva attraverso Ginevra... I conservatori sono fieri per l'attività del giovane Eden, ma non si deve pensare che essi lo accettino quale loro leader. Egli ha reso un servizio di buon soldato conquistando milioni di voti per il Governo - un servizio che non va preso alla leggera in questo febbrile periodo pre-elettorale... Fino al mese pros– simo quando otterrà il verdetto degli elettori, non ci si può aspettare nulla di decisivo. 2 The Gathering Storm, p. 175, traduz. ital. pp. 201 sgg. 3 Vedi Sir .ARNox.n W1LSON, Thoughts and Talks, p. 106: "La mia prima vmta all'Italia e al signor Mussolini avvenne nel settembre 1935, e ritornato in Inghilterra, scrissi al 'Times' una lettera opponendomi a oltranza alla politica delle sanzioni economiche, per la ragione che se fossero state applicate, avrebbero certamente prodotto una guerra europea; lo stesso effetto avrebbe avuto la chiusura del Canale di Suez - un atto che in se stesso avrebbe violato la legge internazionale. Io né applaudii né condannai la politica italiana." Perciò era un grande ammiratore di Hitler e Mussolini come lo erano tutti i colonnelli Blimp di questo mondo. 494 BiblotecaQino Bianco

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