Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Prelwiio alla seconda guerra mondiale smo" di Mussolini per seguire il "capitalismo" della Società delle Nazioni. Ecco le parole di Sir Stafford: Non dobbiamo, ne sono convinto, avere un fronte comune con ~apitalismo e im– perialismo. Solo ad una condizione io personalmente potrei appoggiare armamenti ed azione militare, se questi fossero usati da un gruppo di Stati socialisti per appoggiare un. ordine socialista internazionale contro l'aggressione capitalista. Non mi convince l'argomento superficiale ed opportunista che dobbiamo arrestare Mussolini a tutti i costi (1°-X-'35). Bisognò che l'Inghilterra stessa fosse messa al muro nel 1940, perché Sir Stafford scoprisse che la guerra è qualche cosa di piu complesso che una manovra del "capitalismo" e decidesse di associarsi al capitalismo di Churchill. La dottrina marxista è una droga meravigliosa: prima ri– sveglia gli spiriti dormienti e poi li rimbecillisce. Fra pacifisti intransigenti e marxisti di stretta osservanza Mussolini tro– vò i suoi migliori - e gratuiti - aiutanti durante la questione etiopi– ca. I criminali di pace non meno dei criminali di guerra furono respon– sabili per quella e per la seconda guerra mondiale che ne fu la conseguen– za inevitabile. Qualsiasi discussione su quello che sarebbe accaduto se le cose fossero andate in modo diverso, può durare eternamente tra chi sostiene· che tutto sarebbe andato meglio, e chi sostiene che tutto sarebbe andato peggio. Non è possibile riprodurre il processo storico, sopprimendo o modificando uno o piu fattori, per vedere che cosa avrebbe potuto accadere. In questo caso tuttavia sappiamo con certezza che la politica di Lavai suscitava cri– tiche molto diffuse anche in Francia. Il suo Gabinetto era lungi dall'esse– re unanime. Perciò non è arbitrario affermare che se il Governo inglese avesse proposto in termini espliciti un'azione energica e rettilinea, Lavai avrebbe dovuto o accettare quella direttiva, o abbandonare la carica. Il Go– verno inglese non fece mai alcuna proposta simile. Non voleva alienarsi Mussolini. Sperava che, passata la crisi della questione etiopica, l'amicizia con Mussolini sarebbe rifiorita. Perché doveva tagliarsi il naso per salvare la faccia di Hailé Selassié? Non sarebbe stato possibile far funzionare il sistema della sicurezza collettiva in Africa Orientale senza impegnarsi a , farlo funzionare in Europa nel caso in cui la Germania muovesse guerra in Oriente. A sua volta, Lavai non mise mai tutte le carte in tavola. Sperava di co– struire una intesa franco-italo-germanica, e non voleva impegnarsi a fon– so per una strada che potesse impedirgli di raggiungere quello scopo. Non vi fu mai nessuna offerta e nessun rifiuto. In tutta questa faccen– da i diplomatici inglesi si servirono di Lavai come di un paravento per nascondere i loro scopi, e Lavai si serv1 dei diplomatici inglesi allo stesso fine. Cosf, ciascuno sperando d'ingannare il vicino, tutti preparavano la via all'imminente disastro, 428 Biblo eca Gino Bianco

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