Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

L'intesa Lavai-Mussolini onore di Lavai, videro venire fuori Mussolini •a tarda notte "visibilmente raggiante di gioia" dalla stanza, in cui lui e Lavai avevano avuto una con– versazione: l'accordo sull'Etiopia era stato concluso. 9 Giustamente osserva che l'accordo rappresentava per Mussolini "una specie di avallo del Regime fascista da parte di una vecchia democrazia, la culla di un rivoluzione che aveva rinnovato il mondo." Era come se "al Fascismo fosse stato conferito un titolo di nobiltà. 1110 Mentre i negoziati di Roma conducevano all'accordo sulla pelle di Hailé Selassié, il Re d'Italia riceveva l'incaricato d'affari d'Etiopia (5 gennaio), e "gli disse che l'Italia non aveva intenzioni aggressive contro il suo paese." (Comunicato ufficiale del 6 gennaio.) Il 7 gennaio, proprio il giorno in cui l'accordo Mussolini-Lava! diventò definitivo, De Bono part1 per l'Eritrea, dove doveva assumere il titolo di Alto Commissario per l'Africa orientale italiana. Aveva ricevuto le seguenti istruzioni da Mussolini: Tu parti col ramoscello d'ulivo in tasca, vediamo come e se si risolve l'affare di Ual-Ual. Se ci converrà accettare le condizioni che si saranno fatte in conseguenza del lodo sarà il caso che tu annunci all'Imperatore la tua assunzione alla carica dicendogli che sei stato mandato là per dirimere i malintesi e per collaborare alle relazioni di buon vicinato nell'interesse morale e materiale dei due Stati. Intanto prosegui attiva– mente nella preparazione considerando sempre il caso piu difficile ed a noi piu av– verso. Se la soluzione dell'incidente o non avviene, o non è di nostra soddisfazione seguiremo gli eventi secondo l'esclusivo nostro punto di vista. 11 In quel momento Mussolini non era sicuro se l'incidente di Ual-Ual a– vrebbe portato alla guerra, né aveva ancora definitivamente deciso se rifiu– tare o no l'arbitrato chiesto del Governo di Addis Abeba. Né sapeva ancora in qual modo il Ministero degli esteri britannico avrebbe reagito al suo accordo con Laval. · 9 Un funzionario del Ministero degli esteri italiano, che assisteva al ricevimento dato quella sera, convalida la relazione data da Senise. 10 SBNISE, Quando ero capo della polizia, p. 37. 11 DE BoNO, La conquista, pp. 38-39. Bibloteca Gino Bianco 333

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