Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

' Preludio alla seconda guerra mondiale ragione d'intervento sia dell'Italia, sia della Jugoslavia o delfa Società delle Nazioni. Inoltre, il J\.,finisterodegli esteri inglese vegliava sulla pace europea e deve aver dato consigli di temperanza e di pazienza al Duce. Il Governo in– glese era "incline a pensare che le proteste di Hitler fossero sincere, e che egli aspirasse solamente ad aumentare di poco gli armamenti tedeschi. Nel feb– braio 1934, Eden, che teneva nel Ministero il posto di Lord del sigillo pri– vato, fece una relazione favorevole sulla proposta da lui ricevuta dalle labbra stesse del Fiihrer, per un piccolo esercito ed una forza aerea difensiva. 3 Nel rapporto del 1935, Rosenberg scrisse: -----== - Nella primavera del 1934 il capo-gruppo W. venne in Germania, dove fu ricevuto dal Fiihrer. Le dichiarazioni del Fiihrer ebbero il risultato di rafforzare ulteriormente la poli– tica a noi favorevole e da allora in poi la cordialità non è venuta meno. Lo Stato Mag– giore dell'Aeronautica chiese sempre a noi che cosa potesse dire per confutare gli elementi antigermanici a Londra in modo favorevole a noi. Gli argomenti germanici vçnivano poi impiegati in modo rispondente al fine. Contrariamente ad alcune per– sonalità inglesi che si esprimevano con grande fervore per la Germania solo per dire il contrario alcuni mesi piu tardi, questo forte gruppo, cioè lo Stato Maggiore del- 1'Aeronautica, guidato dagli ufficiali piu giovani, ci dimostrò un costante e consape– vole appoggio in tutte le mutevoli situazioni. A quest'influenz,i fu dovuto il discorso dell'anno scorso nel quale Baldwin pro– mise alla Germania il diritto alla difesa aerea. Il periodico inglese T he Airplane, che si stampa sotto gli auspici dello Stato Maggiore dell'Aeronautica, cominciò a pronun– ciarsi contro il bolscevismo in tono sempre piu aspro, e ogni qualvolta c'era un'agita– zione contro il militarismo germanico, dichiarava che al giorno d'oggi si poteva es– sere ben contenti che la Germania avesse una forte Aeronautica per combattere la bar– barie asiatica. I ministri inglesi, che non volevano adottare questo punto di vista, veni– vano aspramente criticati. È chiaro che nei piani di quei gèntiluomini inglesi l'aviazione hitleria– na era destinata a misurarsi colla "barbaria asiatica," e non con la "civiltà europea." Doveva sventrare Mosca e non Coventry o Londra. Il discorso di Baldwin, a cui Rosenberg alludeva nell'autunno del 1935, fu pronunciato alla Camera dei Comuni il 30 luglio 1934. Baldwin ricordò che "certi avvenimenti in varie parti d'Europa" avevano creato "un senso d'inquietudine e di disagio maggiore di quanto si fosse provato finora." Francia, Italia, Belgio, Stati Uniti e Russia avevano aumentato e stavano au– mentando le loro forze aeree. La posizione della Germania era difficile da valutare: Ma non abbiamo dubbio che è sua intenzione - e noi lo abbiamo sempre rico– nosciuto - non appena si senta libera di procedere al riarmo, dedicare all'aviazione una delle sue massime considerazioni. In realtà è evidente che se la Germania ac– quista questo diritto di riarmarsi o se lo prende, essa, data la sua posizione indi/ esa nell'aria, ha tutti gli argomenti in suo favore per cercare di rendersi sicura. 3 FEILING, Life o/ Neville Chamberlain, p. 251. 320 Biblo eca Gino Bianco

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