Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Esce dalla scena Doll/uss Quando s'incontrarono a Venezia, Hitler chiese al Duce un téte a tete. Mussolini, nella sua vanità e fatuità, non poteva confessare che la sua cono– scenza del tedesco era limitata a poco piu che alcune frasi rudimentali. Nel pomeriggio del primo giorno i due ebbero una prolungata conversazio– ne, in cui Hitler si lasciò andare ad uno dei suoi famosi monologhi. Musso– lini non cap1 ciò che Hitler andava dicendo. È naturale che non ci fosse "in– contro di idee." Ma non volle chiamare un interprete. Rispondeva "J a," "J a," "J a." Dopo il colloquio informò Ciano di avere ottenuto il consenso di Hitler al suo progetto per l'Austria. Hitler, d'altra parte, ritenne di aver ottenuto il consenso di Mussolini al progetto di far ammazzare Dollfuss, e al ritorno a Berlino diede ai nazisti austriaci l'ordine di far posto a un na– zista senz'aspettare le elezioni di ottobre, come aveva annunciato Ciano. Sol– tanto quando vennero le proteste italiane Hitler si rese conto che nel tede- d . M 1· . "J " "J " 1 d. "N . " "N . " sco 1 usso 1m a, a, vo eva ire em, em... 317 Bibloteca Gino Bianco

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