Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Preludio alla seconda guerra mondiale e il 15 febbraio 1934. Il calcolo ufficiale delle vittime durante la lotta dette 102 uccisi e 493 feriti socialisti, ma era opinione generale che le perdite civili fossero molto piu elevate. I socialisti già la sera del 13 febbraio valu– tavano il "numero dei loro morti a non meno di 1500." 5 La stampa italiana e la stampa fascista francese esultarono. Il quotidia– no del Vaticano, Osservatore Romano, partecipò al coro di gioia. Mr. Amery, uno dei piu autorevoli conservatori inglesi, in una manifestazione svoltasi a Birmingham sotto la presidenza di Sir Austen Chamberlain si rallegrò per la soppressione della "rivoluzione" socialista in Austria, e lodò Dollfuss per la sua "clemenza saggia e generosa." Sir Philip Gibbs, telegrafò da Roma al New York Times (15-111-34)che Roma dominava la situazione politica in Europa. Mussolini "tirava tutti i fili." La sua mente acuta, sottile, lungimi– rante muoveva le nazioni europee "in una specie di gioco di pazienza." "Fu la sua mente - nessun austriaco ne dubita - che ordinò l'attacco alla for– tezza socialista di Vienna. Fu quella la sua mediazione per sostenere Doll– fuss e il presente governo in Austria, come ripetutamente fu detto a Vienna e a Budapest." Mussolini era pronto a difendere l'indipendenza dell'Austria con truppe italiane. Se Hitler avesse osato mettere un dito sull'Austria men– tre Dollfuss badava ai socialisti austriaci, Mussolini sarebbe avanzato e lo avrebbe arrestato "non solo con la pressione diplomatica, ma con qualun– que mezzo conosciuto a uno studioso di Machiavelli." Nessuno sciocco rie– sce a menzionare un politicante italiano senza invocare Machiavelli. Se Mussolini, Pio Xl, il suo Segretario di Stato, Cardinale Pacelli (oggi Pio XII), Mr. Amery, Sir Austen Chamberlain e Sir Philip Gibbs fossero stati meno miopi, avrebbero sospettato il fondo di verità implicito nella domanda posta nel febbraio 1934 da un autorevole socialista austriaco, quando gli fu chiesto se aveva qualcosa da mandare a dire a Dollfuss: "Sf, domanda– tegli se gioca il Whist." "Perché dovrebbe saperlo fare? " "So che presto sarò mandato in un campo di concentramento; il Cancelliere mi seguirà; penso che potremo passare il tempo piu allegramente se sa giocare il Whist." Si calcolava che il partito socialista in Austria contasse su 1.400.000 di membri fedeli ed effettivi, mentre Dollfuss poteva contare su 1.300.000 di seguaci eterogenei, i piu dediti al quieto vivere, e altri pronti a passare dalla parte di Hitler alla prima occasione. Non era necessario possedere facoltà profetiche per arrivare alla conclusione di F. T. Birchall, allora corrispon– dente da Vienna del New Yotk Times: Da ora in poi, la scelta in Austria non può essere che fra due dittature - la varietà domestica sotto il Heimwehr, e la varietà tedesca che porta l'impronta nazista. Le loro differenze non sono che superficiali, e si può prevedere che presto la piu debole, per ora vittoriosa, sarà assorbita dalla piu forte, e cos1 l'Austria cadrà sotto il dominio tedesco, aumentando il potere di Adolf Hitler... I soli a godere saranno i s ToYNBEE, Survey: 1934, p. 462; GEDYE, Betrayal in Centrai Europe, pp. 88-113; GULICK, Austria /rom Habsburgs to Hitler, II, pp. 1266-1359. 300 Biblo1. ~d Gino Bianco

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