Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Bibl Preludio alla seconda guerra mondiale schi volessero tenerselo per sempre come loro Fiihrer, un Fiihrer senza autorità all'estero sarebbe stato affar loro e non altrui. Sfortunatamente, i Tories inglesi continuavano a credere che la Fran– cia fosse piu potente e piu pericolosa per la pace della Germania. Già alla fine del 1931 il movimento nazista aveva cominciato ad essere visto di buon occhio anche fra personalità britanniche di alto rango. Durante il processo di Norimberga contro i criminali di guerra tedeschi, il 9 gennaio 1946, il Pubblico Ministero americano produsse un rapporto di cui era autore il fa– migerato "pensatore" nazista, Alfred Rosenberg . 3 Ecco quanto si legge in quel documento: I tentativi di trovare in Inghilterra persone desiderose di comprendere il movimento tedesco risalgono al 1929. Il nostro agente inglese a Berlino (Ribbentrop) rese possibile il mio primo viaggio a Londra nel 1931. Furono allora creati parecchi contatti che fun– zionarono bene e praticamente per condurre a un'intesa anglo-germanica. Il piu impor– tante di questi elementi fu il capo gruppo W., membro dello Stato Maggiore dell'Ae– ronautica, il quale credeva fermamente che Germania e Inghilterra dovessero asso– ciarsi nella difesa contro il pericolo bolscevico. Queste correnti di opinione ebbero l'effetto di estendere quel gruppo nello Stato Maggiore dell'Aeronautica inglese. Il Club degli Aviatori diventò un centro dell'Intesa · anglo-germanica. Rosenberg fu a Londra dal dicembre 1931 al febbraio 1932. È ovv10 che la vittoria dei conservatori inglesi nelle elezioni del 1931 creò un ter– reno favorevole per le manovre naziste anche prima che qualcuno potesse pensare alla eventualità che Hitler s'impadronisse del potere in Germania. Nel rapporto del 1935, Rosenberg dice che durante il governo di MacDonald questo sentimento (inglese) di cordialità (verso la Germania) era favorito a fondo dal Segretario privato di MacDonald, Mr. Badlow, che io incontrai anche nel 1933 e col quale ebbi larghe discussioni. Da allora in poi, egli è stato costantemente informato da noi, e piu di una volta ha avuto vivaci con– trasti con MacDonald su questo soggetto. Quando precisamente MacDonald fu conquistato alla causa di Hitler, non sappiamo, ma, come vedremo fra poco, l'anno 1935 rappresenta definiti– vamente la svolta nella politica estera inglese. Sarà bene ricordare che tanto MacDoJ!ald quanto Sir John Simon, nell'estate 1914, erano stati contrari all'intervento inglese a fianco della Francia e della Russia, nella guerra sca– tenata dall'Austria e dalla Germania. Buon sangue non mente ... 3 Il "Times" di Londra (10-1-46) riferi che il Pubblico Ministero aveva letto appena qual– che frase del documento "quando Lord Justice Lawrence intervenne per chiedere quale importanza avesse il documento per il processo, e dopo uno o due minuti sentenziò che il tribunale era stato sufficientemente informato sull'opera del ministro degli Esteri tedesco. Ma il danno era fat– to; il documento si trova negli atti e quindi è a disposizione del pubblico." A quanto pare il danno consisteva nel sollevare qualche lembo del velo che nascondeva al pubblico i rapporti tra taluni alti personaggi britannici e il movimento nazista. Secondo il "New York Times" e il "New York Herald Tribune" (10-1-46) il documento "sembrava recare la data dell'ottobre 1939." Ma il contenuto dimostra che esso non può essere stato scritto che negli ultimi mesi del 1935; la data a matita "ottobre 1935" si legge chiaramente, del resto, sulla copia fotostatica del docu– mento che noi abbiamo sott'occhio. 290 Gino Bianco

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