Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Capitolo ventisettesimo Fascismo: anno X Se ci fermiamo per un momento a fare un bilancio dei risultati otte– nuti da Mussolini nei primi dieci anni della dittatura, troviamo: 1) due spropositi: avere secondato Poincaré nella occupazione della Ruhr, e avere occupato Corfu; 2) una saggia decisione: il compromesso colla Jugoslavia su Fiume! 3) la esecuzione delle promesse inglesi sull'Oltregiuba e sull'oasi di Giarabub; 4) una partecipazione nell'amministrazione internazionale del– la città di Tangeri; 5) il protettorato sull'Albania; e 6) la cosf detta solu– zione della Questione Romana. Confrontiamo questi risultati con quelli ottenuti dai predecessori di Mussolini durante gli ultimi anni prefascisti. Trovian10 che nel 1911-12 essi occuparono la Libia e il Dodecanneso, e li conservarono grazie ad una buona preparazione diplomatica; Mussolini occupò Corfu nel 1923 senza nessuna preparazione diplomatica, e dové ritor– nare sui suoi passi. I diplomatici prefascisti erano stati non piu scrupolosi, ma piu perspicaci di lui, e riuscirono meglio. I diplomatici prefascisti doppiarono la crisi della prima guerra mon.. diale. Se fosse stato Mussolini a pilotare l'Italia attraverso quella tempesta, chi sa quanti monumenti, iscrizioni, edifici e altre istituzioni in sua gloria avrebbero coperto l'Italia. Per risolvere i problemi di Fiume, dell'Oltregiuba e di Giarabub, Mus– solini dové abbandonare alcune delle pretese che i suoi predecessori gli ave– vano lasciato in eredità. Cioè dové abbandonare il territorio rurale di Fiume alla Jugoslavia, una parte dell'Oltregiuba all'Inghilterra, e la baia di El Sollum all'Egitto. Non si deve biasimare per queste "rinunce." Ma non si deve neanche dimenticare che i fascisti non avrebbero trovato pietre suf– ficienti per lapidare il "vile regime democratico" se si fosse reso colpevole per quelle "rinunce." Quegli accordi, essendo l'opera di Mussolini, furono glorificati come le prime pietre miliari stabilite da lui sulla via dell'Impero. I politicanti prefascisti avevano il difetto di discutere le questioni senza ro– teare gli occhi o digrignare i denti e senza partecipare a parate spettacolari con grandi piume sulla testa. 256 Biblo eca ~ino Bianco

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