Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Preludio alla seconda guerra mondiale per raggiungere un accordo. Se avesse ceduto di nuovo, avrebbe dovuto dare le dimissioni (28 marzo, PA. 1931, I, p. 390). Mentre il mondo era minacciato dalle dimissioni del "moderato" Gran– di, la Spagna diventò repubblica. La stampa fascista aveva piu di una volta allietato i propri lettori con l'annuncio che l'Italia e la Spagna, unite insieme, avrebbero tagliato la linea di comunicazione francese frà Tolone e Biserta; per di piu i due paesi cattolici avrebbero lavorato insieme nell'America del Sud contro Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia. Mussolini stesso, parlando al Senato il 5 giugno 1928, si era soffermato sugli "evidenti" segni di risve– glio della Spagna: "La linfa della grande tradizione dinastica coloniale cat– tolica è presente e operante nella rinascita della Spagna." Ed ecco che la lin– fa si seccava. Per il momento il mondo doveva pensare ad altro che all'Anschluss e alle liti italo-francesi e alla linfa cattolica-spagnuola. Il fallimento della Cre– dit-Anstalt nel maggio 1931 apd una terribile fase nella storia economica mòndiale. Il Governo degli Stati Uniti, che doveva far fronte ad una grave de– pressione dopo il crac del 1929, cercò di evitare un disastro anche piu gran– de. Il presidente Hoover propose una moratoria generale dei debiti fra i governi per un periodo di un anno (20 giugno 1931). Grandi disse all'ambasciatore americano che l'Italia avrebbe aderito alla proposta di Hoover, ma voleva far dipendere l'adesione dell'Italia dall'im– pegno che la Germania avrebbe dovuto prendere di non procedere nell'unio– ne doganale austro-germanica durante l'anno della moratoria. "Tutto ciò che potesse aiutare la Germania ad estendere la propria egemonia sull'Au– stria sarebbe stato avversato dall'Italia" (PA. 1931, I, p. 219). Stimson fu "molto preoccupato e sorpreso di questo tentativo d'inse– rire una contrattazione politica in un provvedimento di soccorso inteso a far fronte ad una grande crisi economica." Il Congresso americano avrebbe respinto qualsiasi mossa di questo genere. Quel governo europeo, che avesse fatto un tentativo simile, sarebbe stato responsabile della situazione cosi creata, e l'opinione pubblica avrebbe provato un profondo risentimento con– tro di esso in America e in altri paesi (PA. 1931, I, p. 219). Mussolini diventò subito magnanimo: Ho esaminato la proposta del presidente Hoover per la totale sospensione per un · anno nel pagamento dei debiti intergovernamentali. Questa proposta comporta note– voli sacrifici da parte dell'Italia. Ma dopo attenta considerazione, ho deciso di conce– dere una cordiale accettazione del suo principio." La proposta di Hoover non imponeva nessun sacrificio all'Italia. I piani Dawes e Young avevano assegnato all'Italia, sulle riparazioni germaniche, 4 Non è chiaro perché Guariglia abbia potuto scrivere che Mussolini aded alla moratoria Hoover senza consultare nessuno (Ricordi, p. 128). Dai documenti risulta che non aderi se non dopo aver tentato di negoziare. 238 Biblo eva,Gino Bianco

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