" Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 a rimproverarci se non ci siamo opposti con quell'energia che essi dichiarano necessaria." . I danni, che l'Austria avrebbe conseguiti a causa della gaffe commessa dal barone di Aehrenthal, sono: I) il boicottaggio turco; 2) l'abbandono del sangiaccato di Novi Bazar; 3) l'abbandono dei diritti riconosciuti all'Austria dal trattato di Berlino sul Montenegro; 4) un aumento di difficoltà interne per l'impero austro-ungarico. I) Il boicottaggio turco è un danno di indole transitoria, di cui il Vivante spero non penerà molto a riconoscere che non si può seriamente tener conto nella nostra disputa. (Se uno mi ruba l'orologio e io, proprio nel momento che il ladro prende la corsa, riesco ad assestargli una pedata, questa pedata evidentemente non può essere considerata dal ladro come un giusto motivo per pretendere che, in compenso di essa, io gli lasci per sempre nelle mani l'orologio mio.) Il Lavoratore di Trieste, di cui il Vivante è stato fino a poco tempo addietro apprezzatissimo direttore, ha fatto a questo riguardo alcune assennate osservazioni, che io prenderò di peso e girerò al Vivante, con la sicurezza che le parole degli amici vicini avranno su di lui maggiore autorità che quelle dell'amico lontano. Il Lavoratore, dunque, ha fatto notare, in base alle statistiche commerciali, che già nel 1907, quando "il boicottaggio non era in testa a nessuno," si era manifestata " una considerevole diminuzione nel movimento di esportazione nella Turchia europea ed asiatica " in _modo che " la esportazione era addirittura dimezzata." E, per quanto riguarda gli effetti perenni del boicottaggio, ha giustamente osservato: Si tratta di vedere se il commerciante e l'industriale turco saranno capaci di vincere in concorrenza i rivali dell'Austria. Ma, fino a che nel prezzo e nella qualità essi si trovano in condizioni inferiori, ogni loro sforzo è destinato a fallire. Come può, ad esempio, la Turchia improvvisare un'industria zuccheriera? Annessione o non annessione, chi vuol consumare zucchero in Turchia cercherà sempre quello che costa meno ed offre migliori qualità. Se l'Austria da questo groviglio d'incidenti diplomatici riescirà vincitrice, il boicottaggio turco o prima o poi si rallenterà, le forze economiche riprenderanno il loro funzionamento normale, e rimarranno all'Austria i risultati perenni della vittoria e il ricordo del sacrifìzio transitorio, che per ottenere la vittoria avrà dovuto incontrare. I risultati provvisoriamente sgradevoli di una iniziativa non hanno mai legittimata una iniziativa illegittima. 2) "L'Austria," dice il Vivante, "se ne va dal Sangiaccato," e se ne va proprio "nd momento piu delicato delle pratiche per la ferrovia onen70 BibliotecaGino Bianco
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