"Come sìamo andati tn Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 Un trattato siffatto, accompagnato da una convenzione per Jo sfruttamento in comune di tutte le colonie italiane e francesi dell'Africa, risponderebbe a tutti i bisogni attuali dell'Italia e della Francia e dell'Inghilterra. E dovrebbe essere facile conchiuderlo. Perché - sarà bene affermarlo a voce alta - se l'Italia ha convenienza ad associarsi con l'Inghilterra e con la Francia, queste hanno un gran bisogno dell'alleanza dell'Italia. Perciò devono pagarla con qualcosa di piu solido che èon proteste di fratellanza e di amicizia tradizionale. L'Italia deve fuggire al vassallaggio tedesco-austriaco, non per fare la servetta all'Inghilterra e alla Francia, ma per sostituire ad un legame dannoso e poco dignitoso per lei e perciò sempre oscillante, un legame · utile e dignitoso per tutte le parti e perciò stabile. L'incognita della Russia.I L'entente anglo-francese-russa ha un punto assai debole: la Russia. La Russia non è interessata al mantenimento delle autonomie o semplicemente dello statu quo balcanico allo stesso modo che l'Inghilterra, la Francia e l'Italia. Essa mira ad acquistare il libero passaggio del Bosforo e dei Dardanelli per le sue navi da guerra. E pur di ottenere questo scopo, può essere indotta ad accordarsi con l'Austria, per abbandonarle la parte occidentale della penisola e ottenere in compenso il libero passaggio per gli Stretti. Il metodo della politica austriaca è stato sempre di considerare la questione balcanica come affare esclusivamente austriaco e russo, sul quale non ha nessun motivo o diritto di interloquire l'Italia, e tirare la Russia ad una divisione di sfere d'influenza, da cui sia totalmente eliminata l'Italia. - Cointetessata a una nuova ripartizione delle influenze nella penisola balcanica, la Russia potrebbe abbandonare a se stessa la Francia, anche contro i patti dell'alleanza. Non ci sarebbe da meravigliarsi affatto se, nei prossimi mesi, leggessimo sui giornali queste notizie ... assurde: Il re di Serbia è stato detronizzato da una congiura militare; l'Austria ha occupato Belgrado (oppure semplicemente, ha fatto una unione doganale e militare col nuovo re), ed ha invaso il sangiaccato di Novi-Bazar; il Montenegro invade l'Albania settentrionale; t Pubblicato in "L'Unità," a. I, n° 9, 10 febbraio 1912, p. 34. [N.d.C.] 166 BibliotecaGino Bianco
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