Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Alleanza' tedesca e alleanza inglese Per conto nostro siamo fermamente convinti che sarebbe questo per l'Italia il principio della rovina. E che Dio disperda l'orrenda visione! - come diceva al falso Camperio il falso Crispi. li programma dell'alleanza tedesca Se i fini della politica estera italiana devono essere quelli che abbiamo qui determinati, risulta evidente che l'Italia non deve esitare a piegare verso il sistema anglo-francese abbandonando il sistema austro-germanico. Il fine fondamentale della nostra politica estera, cioè la tutela ostinata dalle autonomie balcaniche contro gli attentati dell'Austria, è in contraddizione evidente col programma attuale del blocco austro-germanico. In questo blocco la Germania ha come obbiettivo la distruzione della flotta inglese, o per lo meno di far pagare per terra alla Francia le spese dei danni che la Germania riporterebbe dall'Inghilterra per mare. E l'Austria, in compenso dell'appoggio che dà alla Germania battendosi per terra con gli alleati della Francia, non può chiedere altro che la libertà di avanzata nei Balcani. L'Italia dunque, entrando nella Triplice, deve per prima cosa riconoscere anch'essa all'Austria la libertà di questa avanzata. E deve contentarsi di cercare altrove i compensi per i servizii, che essa presterà per terra e per mare alle sue alleate contro l'Inghilterra e contro la Francia. Quali compensi? La risposta si trova chiarissima nelle m'anifestazioni pubbliche di molti aut~revoli uomini politici e giornali tedeschi e ungheresi di questi ultimi mesi. Ecco per es. che cosa ha scritto il conte di Reventlow nella Deutsc he Tageszeitung dei primi dell'ottobre passato, proprio pochi giorni dopo la nostra dichiarazione di guerra alla Turchia: Sino a che la Germania desidera l'alleanza coli'Austria, deve desiderare l'alleanza con l'Italia. Nel caso di guerra europea, solo la Germania e l'Austria potrebbero promettere all'Italia, se vittoriose, nuovi territori, e ciò sarebbe forse decisivo per il suo atteggiameoto. Nuovi territori in Africa [la Tunisia] o qualche isola nel Mediterraneo occidentale [ la Corsica] alla quale non vanno per adesso le sue aspirazioni. Che l'Italia miri a diventar piu forte possibile nel mare è di sommo interesse della Germania [ contro l'Inghilterra]. E accanto all'Italia anche un'Austria forte sul mare. L'Italia farà bene a ricordarsi che la Germania, se vittoriosa, può darle molto, purché beninteso ella compia il suo dovere. Sarebbe incomprensibile che la Germania aiutasse ora l'Italia senza pretendere alcun corrispettivo. E l'ex-ministro tedesco a Lisbona, Rundschau, scrive sulle Berliner Neueste Nachricthen a mezzo ottobre: 163 . Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==