Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Erodoto e Plinio, nazionalisti Circa la resa del cento per 'ilno è un'àltra illusione o equivoco che dir si voglia. I pugliesi, che sono avveduti, non dicono che hanno ottenuto tante sementi, dicono che hanno prodotto tanti tomoli a versura [misura di superficie], e ne seminano quantità forti per unità di superficie. Fuori di Puglia, si usa irrazionalmente dire che il grano ha prodotto le sei, le sette, e otto, le venti sementi; ma se non si indica contem· poraneamente la quantità seminata per unità di superficie, è una lustra. I ventunmila passaporti Questo non è che un piccolo esempio delle minuziose cautele, che occorre adoperare prima di utilizzare un testo classico per la storia economica.11 Il piu delle volte, dopo avere lavorato settimane e settimane a criticare e controllare una notizia, lo storico deve arrivare alla conclusione che non ne sa nulla di nulla. Ma i nazionalisti e i gazzettieri tripolini sanno tutto. Per essi una notizia, vera o fallace che sia, purché risponda ai loro preconcetti, è sempre buona, e va subito messa in circolazione senza ritardo. Ricordiamoci che la frottola delle 340 spighe nate da un solo chicco in Cirenaica, fu pubblicata su 600 mila copie del Corriere della Sera, nell'articolo di fondo, proprio la sera del 27 settembre, mentre non era ancora lanciato alla Turchia il nostro ultimatum. Questa frottola è stata letta e creduta da milioni d'ltaliani; è stata riprodotta da migliaia di giornali e giornalçtti locali; ha contribuito certo fortemente a creare quella frenesia, da cui tutta l'Italia era presa sugli ultimi di settembre; frenesia fatta 1) d'ingordigia per le ricchezze favolose da conquistare; 2) di sicurezza leggerona per la nessuna difficoltà dell'impresa (gli arabi " ci aspettano a braccia aperte," "avevano preparate le bandierine," "i turchi, vile razza cenciosa, si sarebbero subito sbandati "); 3) di furore bestiale contro chi si rifiutava di abdicare all'uso della ragio~e nella stoltezza universale; frenesia contro cui nessun governo poteva oramai piu lottare. E la guerra venne. Ed ora che è venuta, dobbiamo tutti fare il nostro dovere fino all'ultimo, perché riesca bene, anche se dovessimo sacrificare l'ultimo nostro uomo e l'ultimo nostro soldo. E dobbiamo rallegrarci e gloriarci che il popolo d'Italia, il quale nella seconda metà del settembre fu assolutamente traviato in un delirio collettivo, abbia saputo mostrarsi serio e disciplinato e tenace dinanzi alle non prevedute difficoltà ed a mente piu calma. "La guerra," si dice da alcuni, "era, per alte ragioni politiche, neces11 Le notizie che bo raccolte in quest'articolo per arrivare. a capire il significato vero dei due pas~i di Erodoto e di Plinio sono il frutto ~elle .ricerche e d~l controllo reciproco di cinque persone: Vincenzo Ussani dell'Università di PalerIJ?-o; Michele_ <;,er: vasio del Museo archeologico provinciale ~i Bari; ~turo B~rsano del. Liceo _Foscan_m ~ Venezia; Eugenio Azimonti della Federazione nazionale dei consorzi agrari (ufficio di Napoli); ed il sottoscritto. 139

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