Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Erodoto e Plinio, naziona!isti Torre del passo di Plinio, non si può non riconoscere che raramente nella storia delle interpretazioni tendenziose si è avuto un caso di ... tradimento piu enorme di questo.6 [Dal momento che citava Plinio, l'on. Torre avrebbe avuto il dovere di ricordare anche che Plinio, al 1. V, c. 4 della Naturalis Historia, scrive della Libia quel che segue: Tertius sinus (precedentemente aveva parlato di due altri golfi, cioè deli'lpponense e dell'Uticense) dividitur in geminos, duarum Syrtium vadosq ac reciproco mare diros. Ad proximam (Syrtim), quae minor est... terra ... per deserta harena perque serpentes iter est. Excipiunt saltus repleti ferarum moltitudine et introrsus elephantorum solitudines mox deserta vasta. Dunque deserte arene, serpenti/ bestie feroci, solitudini, vasti deserti: questa era la Libia al tempo di Plinio. Altro che le spighe di 400 chicchi o i cespi di 400 spighe, trasportati in Cirenaica e in Tripolitania da Bizacio.] Quel che c'è di vero in Plinio Buttato nel cestino, come s1 menta, il testo pseudo-pliniano messo in circolazione dal Corriere della · Sera, che cosa dobbiamo pensare di ciò che scrive Plinio? È possibile assumere il testo autentico di Plinio come documento di meravigliosa fecondità naturale almeno per qualche parte della Tunisia, 1 in modo che i nazionalisti possano permettersi con esso un altro errore di generalizzazione, estendendo alla Tripolitania una notizia, che sia esatta almeno per un distretto della Tunisia? Non è possibile neanche questo! Nel testo di Plinio, la produzione normale delle terre di Bizacio è del 150 per uno. I due invii da Bizacio sono stati fatti in anni di fecondità eccezionale. Inoltre, lo stesso Plinio, allorché in principio del libro V della N aturalis historia parla un'altra volta di Bizacio e ritorna a dirla regione di straordinaria fertilità (" regio fertilitatis eximiae "), dice che la .terra rende, non il 150 per uno, ma il 100 per uno (" cum centesima fruge agricolis foenus recidente terra"). Anche il 100 per uno è un bel rendimento; ma non è piu il 150 per uno del 1. XVIII, c. 94. Plinio era piuttosto ... giornalista: raccoglieva le notizie da diverse fonti, 6 Il brano che segue fra parentesi quadre fu aggiunto dal Salvemini nel volume Come siamo andati in Libia, pp. 138-139. [N.d.C.] . . . 7 Quest'abbondanza di serpenti e non di messi, si trova ricordata anche da Ov1d10 (Met., IV, 617 sgg. ), che dice della Libia: " frequens . ~lla est _infest~qu~ _terra colubris." E Dante (lnf., XXIV, 85-87) ripete anch'egh: " Pu.~ non s1 v~nt1 ~}b1a cop. su~ rena; / ché se chelidri, iaculi e farée / Produce, e c_ancn. con. amfi~1bena. . Q~est1 t_es~1 autentici sono stati messi com'era naturale, nel d1ment1cato10 dai nostn giornahst1archeologi, mentre i testi ~he si prestavano a qualche piu o meno grossolano equivoco venivano accuratamente utilizzati. 137 Biblioteca Gino Bianco

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